Articoli Di Giornale 1933 1934


IL PROFESSIONISMO A IN MARIO BIANCHINI UN ALTRO VALIDO ESPONENTE NONOSTANTE LA DISCUSSA VITTORIA
DELL�EX OLIMPIONICO SU BAIOCCO

BIANCHINI Vince Contro BAIOCCO

Roma 14 Maggio 1933 Borgo Prati


Discussa Vittoria dell'EX Olimpionico su Baiocco

Decisamente la riunione svoltasi domenica scorsa alla - Borgo Prati - era nata sotto una cattiva stella. Si � cominciato con l�incontro Moroni-Palombini nel corso del quale i due avversari hanno riportato - sia pure per ragioni differenti - ciascuno una ferita al sopraccigliare, e si � finito con la discussa vittoria di Bianchini su Baiocco. Ma procediamo per ordine. L�esordio in campo professionistico di Mario Bianchini, che � stato uno dei migliori dilettanti d�Europa, era molto atteso negli ambienti pugilistici romani; attesa che non � andata delusa, poich� l�ex olimpionico ha dimostrato contro Baiocco di poter fare molto anche tra i professionisti. Nelle prime tre riprese l�allievo di Rocchi, attaccando senza tregua, a segnato al proprio attivo una chiara superiorit�, facendosi notare per alcune belle scariche al corpo, mentre Bianchini si � limitato a bloccare e schivare i colpi dell�avversario per rientrare, di tanto in tanto, al viso con dei diretti sinistri, il round successivo � terminato quasi alla pari, ma, dalla quinta ripresa all�ultima, Bianchini passando all�offensiva, a messo a segno precisi colpi d�incontro sventando, con abili spostamenti sul tronco e sulle gambe, parecchie azioni del rivale. Che l�ex olimpionico si sia dimostrato migliore stilista ed eccellente tattico, � indubbio (egli ha finito fortissimo, mentre l�avversario - risentendo dello sforzo iniziale - ha terminato l�incontro stanco), ma � pur vero che, come numero di colpi, ne aveva nel complesso messi pi� a segno Baiocco. Ecco la ragione essenziale perch� il verdetto non ha trovato il consenso della maggior parte del pubblico. Tutto sommato, quindi, un nullo avrebbe premiato la bella prova fornita da due avversari e non avrebbe fatto registrare a Baiocco una sconfitta che, a nostro avviso, non ha meritato. Ma a prescindere da queste considerazioni, Bianchini - ripetiamo - ha dimostrato di poter fare molto anche tra i - sei once - � un pugilatore che sa boxare veramente ed il suo gioco si addice pi� come professionista che come dilettante. A lui indubbiamente � riservato un brillante avvenire.


SUL RING DELLA BORGO-PRATI VITTORIA DI
BIANCHINI SU BAIOCCO

BIANCHINI Vince Contro BAIOCCO

Roma 14 Maggio 1933 Borgo Prati


LA RIUNIONE DI IERI POMERIGGIO ALLA BORGO PRATI ERA IMPEGNATA SUL COMBATTIMENTO FRA I DUE PROFESSIONISTI PESI LEGGERI DI ROMA, MARIO BIANCHINI E BAIOCCO.

Tessera Olimpionica

Il duello, ingaggiato quasi in sordina, si sviluppava d�un tratto alla quarta ripresa, allora Baiocco marcava una lieve superiorit�. La folla degli appassionati gridava il suo incitamento a Bianchini, e l� ex olimpionico, entrava subitaneo nel calore della mischia. Al sesto round il duello assurgeva a toni ancora pi� alti ed era il Bianchini che maggiormente imprimeva alle azioni, la saldezza del suo pugno, la precisione degli avvitamenti di fianchi, il metodico martellamento all�avversario. Gi� Baiocco, barcollava, quand�ecco, il bruno focoso pugile, si risollevava. Trovava la forza ed energia per ripassare all�attacco. Meritevoli di vittoria, l�uno e l�altro, che una evidente superiorit� non aveva potuto trapelare, nel corso dei furibondi diciotto minuti, i giudici sanzionavano con un verdetto regolamentare, la vittoria ai punti a Bianchini. Applausi e fischi nutriti, a seconda della fazione propensa per questo o quell�atleta... accoglievano il deliberato che, d�altra parte, chiudeva pure la giornata degli incontri, pi� o meno interessanti.


BIANCHINI Vince Contro LAMI

Roma 28 Maggio 1933


Verdetto Bianchini Vince Contro Lami


BIANCHINI RILEVA LA SFIDA DI BAIOCCO

Roma 30 Maggio 1933 Il Littoriale


Lettera Bianchini Contro Baiocco


BIANCHINI HA MERITATO LA VITTORIA
MA BAIOCCO HA CEDUTO DA FORTE

BIANCHINI Vince Contro BAIOCCO

Roma 11 Giugno 1933 Borgo Prati


Le Prove dei Neo Professionisti

Baiocco dicemmo che quest�ultimo non aveva perduto: per noi infatti egli aveva meritato il pareggio. Oggi, dopo il secondo match disputato domenica scorsa dai due stessi avversari sul ring della Borgo-Prati diciamo che Bianchini ha ben meritato la vittoria. A Cesare... con quel che segue! Ha avuto torto quella poca parte di spettatori che hanno disapprovato la giusta decisione .E� stato Bianchini che ha combattuto meglio o Baiocco, che ha combattuto peggio della volta precedente? Rispondiamo senz�altro affermativamente alla prima domanda. L�allievo di Rocchi non si � comportato male, ma l�ex olimpionico boxando con maggiore decisione che non nel primo match, gli � stato superiore in abilit�, tecnica e tattica.Baiocco ha iniziato l�incontro con molta sicurezza, mettendo a segno forti scariche al corpo. Bianchini lasciata passare la sfuriata iniziale e capito il gioco dell�avversario, ha lavorato bene d�incontro, evitando i colpi del compagno di colonia di Rocchi con abili spostamenti sul tronco e sulle gambe. E� stato dalla quinta ripresa che la classe di Bianchini si � rivelata. Baiocco, preso in velocit�, � andato disunendosi o, per meglio dire, ha perduto un po� la bussola, ci� che ha facilitato non poco il compito del rivale, combattente esperto e capace di saper sfruttare la minima occasione. Sarebbe sbagliato pensare che Baiocco non si sia battuto come si aspettava. Ha ceduto e perduto con tutti gli onori, confermandosi ancora una volta incassatore a prova di bomba, generoso e volitivo.


BIANCHINI Pari Contro BAIOCCO

Roma 25 Giugno 1933 Borgo Prati


BIANCHINI BATTE IN GRANDE STILE PADERNI

BIANCHINI Vince Contro PADERNI

Torino 9 Luglio 1933


Teatro Vittorio Emanuele di Torino 8 Riprese


DUE SPERANZE: BIANCHINI E PADERNI

Bianchini Batte in Grande Stile Paderni

Bianchini il pugilatore olimpionico a Los Angeles e gi� detentore del titolo europeo dei dilettanti e Paderni che tra noi si era distinto il miglior peso leggero fra i nostri dilettanti si incontreranno sulla distanza di otto riprese che permetter� loro di condurre un incontro con un ritmo ed una velocit� d�azioni che varr� a sollevare il pi� giustificato entusiasmo. Bianchini, tecnico consumato, dal suo passaggio al professionismo non conosce sconfitta ed anche sui difficili rings d�oltre Alpe ha saputo confermare il suo valore con una serie di splendide vittorie culminanti col recente successo sul coriaceo Baudoin. A sua volta Paderni nei ranghi professionistici, ha bruciato le tappe, Giaccaglia, Vigorelli, Linz, Antozzi etc e due match nulli strappati al prestigioso Turiello, rappresentano i punti principali della fulminea ascesa del reggiano, in campo nazionale. Tra queste due fulgide speranze della categoria che comprende nelle sue fila: Locatelli e Orlandi esisteva da tempo una rivalit� che solo la battaglia odierna varr� a dirimere. Pel diritto di qualificarsi ad

Bianchini Batte In Grande Stile Paderni Commento.jpg

immediato rincalzo alle due grandi vedette, i due avversari profonderanno ogni loro energia, pi� freddo e calcolatore Bianchini, pi� potente e generoso Paderni, entrambi attraverso l�impiego di ogni pi� riposta energia, forniranno una battaglia degna del loro valore e del loro sicuro e fulgido avvenire. In complesso abbiamo lumeggiato il ricco programma che si svolger� al Teatro V. Emanuele di Torino ed il pubblico non si lascer� sfuggire l�occasione per assistervi col suo schietto entusiasmo il suo idolo e far si che la regale Torino conquisti la pi� ambita delle affermazioni. Si delinea un bel match fin dalle prime fasi, Bianchini si avvantaggia leggermente nella prima ripresa, toccando specialmente alla mascella, mentre Paterni tocca di preferenza al corpo. Anche la seconda ripresa si chiude in leggero vantaggio di Bianchini, che fino a questo momento appareil pi� tecnico, preciso ed accorto dei due, il suo sinistro tocca spesso e la sua difesa � veramente oculata. Due bei destri di Bianchini uno alla mascella, e l�altro al cuore, di prima intenzione; la ripresa che � in vantaggio di Bianchini, termina con un bel destro di quest�ultimo, che sbilancia un poco l�avversario. La quarta ripresa, durante gli scambi di colpi sono continui e in alterno, vantaggio, pu� considerarsi pari. Una dura, scarica di Bianchini, che costringe Paterni in difesa, inizia il quinto raund; poco dopo Paterni restituisce in parte . Bel destro di Bianchini, che poi costringe Paterni alle corde, investendole in serie; doppiette di Bianchini alla mascella, la ripresa � in netto vantaggio di Bianchini, il romano inizia la sesta ripresa con una scarica di cinque o sei colpi precisi in tutti i bersagli, poi con un forte sinistro al viso lancia indietro l�avversario; Paderni termina il raund che � ancora in favore di Bianchini, con tre colpi giunti efficacemente alle mascelle. Paderni, attaccando vigorosamente e colpendo pi� spesso, si aggiudica la settima ripresa, durante la quale Bianchini appare un po� stanco. L�ultima ripresa � iniziata da Bianchini con un forte destro al corpo seguito da una serie che sposta letteralmente Paterni, un nuovo destro alla mascella � accusato da Paterni; altri due destri alla mascella fanno piegare le gambe a Paterni, che finisce privatissimo. Grande vantaggio di Bianchini, al quale vanno i vivissimi applausi del pubblico e dei competenti, entusiasmati per il bel combattimento e la bella vittoria.


BIANCHINI Vince Contro CARLINI

Roma 3 Settembre 1933 Borgo Prati


Bianchini Carlini 3 Settembre 1933 Commento

Bianchini vince per K.O. in due riprese 1� ripresa Scambio di colpi poco efficaci. Notato qualche veloce destro e sinistro del romano. 2� ripresa Bianchini comincia a prevalere e mette a segno qualche colpo preciso. Carlini non ha scelta di tempo ne di misura, e perde varie occasioni di colpire, mandando a vuoto i colpi. A met� ripresa Bianchini colpisce di sinistro allo stomaco, Carlini si contorce dolorante e accusa il colpo basso. Intanto l�arbitro conta e da ko l�anconetano, il medico federale riconosce che Carlini avrebbe potuto ancora combattere e perci�, dato che l�arbitro ha contato fino al sacramentale dieci, l�anconetano viene dato perdente per ko.



Sbarco a New York Intero

BIANCHINI Vince Contro CULIAT

Roma 28 Ottobre 1933 dal littoriale del II 1933 fasc. 266


BIANCHINI - CULIAT : INCONTRO SCINTILLANTE

Bianchini Vince Contro Culiat

Mario Bianchini, l' ex campione d' Europa dei dilettanti sar� opposto a Culiat di Pola. E' Come dire saranno dieci riprese di battaglia brillante ed accanita in pari tempo. Culiat ha sostenuto i primi combattimenti a Roma da dilettante sotto i colori della Concordia. Fin da allora dimostr� di avere spiccate attitudini per il pugilato. Infatti, da quando � professionista, � passato di vittoria in vittoria. Ha combattuto spesso sui ring esteri e particolarmente su quelli francesi ove ha ottenuto le pi� belle ed importanti affermazioni. E' sufficiente sapere che ha battuto ai punti Kessler, che � stato irriducibile avversario di Vittorio Venturi e di Rocchi. Culiat � veloce per lo meno quanto l'avversario, ma di questi pi� potente. Il compito di Bianchini sar� dunque tutt'altro che facile. Ma il romano, sapendo di giocare una carta significativa, si � allenato metodicamente e salir� sul ring nelle migliori condizioni di forma. Solo a questo patto potr� avere possibilit� di vincere il valoroso avversario; altrimenti , Culiat lo costringer� a segnare il passo. Tirando le somme, pronostichiamo Bianchini vincitore; ma per ottenere la vittoria dovr� boxare con decisione ed accortezza: Culiat sa trarre profitto da ogni minimo errore. Bianchini, perci�, dovra stare in guardia e non lasciarsi sorprendere da uno di quei destri che possono risolvere di un colpo la pi� disperata delle situazioni. E Culiat ha i mezzi per poterlo fare.



Bianchini di Roma kg.62,300 BATTE Culiat di Pola kg.61,900

Per Abbandono Giustificato Al Quarto Round


Roma 29 Ottobre 1933 dal littoriale del II 1933 fasc. 267


LE AFFERMAZIONI DI BIANCHINI E BURATTI

Bianchini Vince Contro Culiat

E' la seconda volta che Mario Bianchini vince prima del limite, non sono, per�, vere e proprie vittorie prima del limite. Contro Carlini vinse per k.o., ma in che modo? Ieri contro Culiat , ha vinto per abbandono giustificato alla quarta ripresa, il polese, ferito al sopracciglio sinistro e venuta inutile ogni ulteriore difesa, ha preferito abbandonare. Per�, come nel combattimento con Carlini, in questo con Culiat, Bianchini era in netto vantaggio ai punti.- Non posso vedere neppure se ho il fiato per tenere la distanza delle dieci riprese - ci ha detto Bianchini dopo l�incontro. Un destro di Culiat � in parte evitato da Bianchini del quale � notato un destro allo stomaco, il secondo round � molto equilibrato, e si svolge quasi esclusivamente in corpo a corpo. Da segnalare, nella ripresa, due destri d�incontro del romano Culiat � ferito al sopracciglio sinistro. Poco dopo l�inizio del quarto assalto, Culiat colpito da un destro al sopracciglio gi� ferito, abbandona. Emilio Duranti.




PARIGI: DOPO LE VITTORIE PARIGINE
DI KID FRATTINI BIANCHINI E FRONTALINI

BIANCHINI Vince Contro BEAUGRAND Per K.O.

Parigi 06 Dicembre 1933


Pugilatori Italiani A Parigi

La scorsa settimana, tre pugili italiani hanno riportato all�estero tre belle vittorie.L�ex campione d�Italia dei pesi welters, Kid Frattini, ha battuto ai punti Jeampton. Anche ai punti a vinto Frontaloni su Roulleau; mentre Mario Bianchini ha surclassato Beaufrand, vincendo prima del limite. Tre successi che stanno a dimostrare ancora una volta, il valore del pugilato italiano. Ma, anzitutto, � da mettere in risalto l�affermazione, riportata dall�ex campione d�Europa Mario Bianchini, il quale, all�esordio sui ring parigini, ha somministrato una vera e propria lezione di boxe, al malcapitato Beaufrand, i secondi del quale hanno creduto opportuno gettare la spugna alla quarta ripresa, ponendo fine ad una lotta impari.Bianchini, che ha gi� dato al pugilato nazionale amb�te vittorie, � elemento che promette moltissimo anche in campo professionistico. Non crediamo di errare, affermando che in un domani non lontano occuper� i primissimi posti della categoria.Egli, poi, oltre ad avere quasi innate le doti del pugilatore, sa accattivarsi le simpatie di tutti coloro che lo avvicinano per la sua modestia e per il suo carattere mite. Questo puro prodotto della boxe romana, merita di essere segnalato all�attenzione di tutti gli sportivi. Firmato Duranti



BIANCHINI Vince Contro DIOT

Parigi 16 Dicembre 1933


BIANCHINI Vince Contro IVET

Parigi 27 Dicembre 1933


BIANCHINI Pari Contro CHAINTRON

Parigi 15 Gennaio 1934 dal littoriale del II 1934 fasc. 16


Turiello continua a mietere allori - Mortale liquida Delobelle in poche battute - Bianchini pareggia con Chaintron


BIANCHINI Pari Contro CHAINTRON

A Parigi, Mario Bianchini, ex campione d�Europa dei dilettanti, ha pareggiato con Chaintron le sorti di un disputato incontro, fornendo eccellente impressione. Chaintron � un ottimo elemento che si � battuto con i migliori pari peso. Il pareggio ottenuto da Bianchini pu�, perci�, essere considerato come un�affermazione, tanto pi� che alla fine dell�incontro il romano era leggermente in vantaggio. Quanto prima Bianchini saer� chiamato a sostenere pi� difficili prove; ma qualunque saranno i risultati, non mancher� di farsi onore: sul quadrato preferisce far lavorare il cervello pi� che i pugni. E� un atleta che piace veder combattere, perch� sa dare agli incontri un tono vivace e brillante. I suoi sostenitori potranno contare su di lui.




BIANCHINI Vince Contro BAUDOIN

AL CENTRAL S. C.


SOLO BIANCHINI RISULTA VINCITORE
PER AVER BATTUTO BAUDOIN

Parigi 30 Gennaio 1934 dal littoriale del II 1934 fasc. 27


BIANCHINI Vince Contro BAUDOIN

Questa sera al Central Sporting Club si sono prodotti il mosca Cavagnoli, il gigante Grizzo e il leggero Bianchini. Quest�ultimo � stato il solo italiano che sia uscito vincitore, battendo il nordista Baudoin pugili poco stilista ma combattente coriaceo ed efficace. Bianchini mobile e preciso negli arresti e nei contrattacchi mise al suo attivo tutte e dieci le riprese del match.







BIANCHINI Pari Contro PADERNI

Torino 17 Febbraio 1934 dal littoriale del II 1934 fasc. 43


Teatro Vittorio Emanuele di Torino 8 Riprese


L�OTTIMA RIUSCITA DELLA RIUNIONE DI TORINO

BIANCHINI Pari Contro PADERNI

Ha aperto la serata l�incontro fra Bianchini e Paderni. L�ex olimpico ha fornito una bella boxe per quanto cercasse visibilmente di non impegnarsi troppo. Paderni cercava di fare del suo meglio, tentando di superare con lo slancio la evidente sua inferiorit� tecnica. Alla fine del combattimento, i giudici hanno voluto inspiegabilmente punire il Bianchini emettendo un verdetto di parit� che le vicende delle otto riprese non avevano davvero giustificato.










ORLANDI Vince Contro BIANCHINI

Milano 16 Aprile 1934


Carlo Orlandi Prevale Sul Romano Bianchini

Un attraente rude confronto ha impegnato questa sera il romano Mario Bianchini col campione di Europa dei leggeri Carlo Orlandi: Nessuno poteva prevedere una resistenza cos� coriacea come quella che il romano ha opposto alle travolgenti azioni di Orlandi, resistenza che si pu� concretare in notevoli doti di solidit� e in furiose controffensive abbastanza efficace. E� bene dire subito per� che la vittoria del milanese � stata chiarissima, inequivocabile, in quanto per tre quarti della partita, Orlandi ha attaccato con felice esito.Eppure l�incertezza ha sempre alitato di ripresa in ripresa, perch� Bianchini aveva dimostrato, sin dalla terza, di avere un pugno pi� che rispettabile, sufficiente se giunto a segno con precisione per concludere l�incontro. Infatti questo pugno � tornato regolarmente a farsi ammirare almeno una volta per tempo, quale rilancio alle impetuose scariche a mulinello portate da Orlandi. Difetto essenziale di Bianchini � stato il voler colpire l�avversario su azioni di contrattacco. Aspettare cio� che Orlandi partisse, per tentare di fermarlo.E Orlandi partiva si in anticipo, ma toccava con rara precisione e variet� e, per lo pi�, riusciva a schivare la risposta. Altro fattore decisivo � stata la maggiore velocit� del tecnico Orlandi che nonostante apparisse un po� grasso, ha dato dimostrazione di brillante abilit� e di agilit� offensiva.

Orlandi Opposto All'olimpionico Bianchini

Nelle prime riprese Bianchini ha subito una lezione di bella boxe; poi ha capito che in linea tecnica non c�era niente da fare, e allora ha fatto appello all�aggressivit� che in lui � una dote magnifica.Particolarmente nel terzo e nel settimo raund il romano si � fatto ammirare.Nel nono, un suo stupendo ritorno, dopo una vivace serie di Orlandi, gli ha valso nutriti applausi, come pure il suo bellissimo entusiasmante finale. Equilibrata lotta, per la decisione e la foga che ha richiesto in ambedue i contendenti ha visto entrambi i pugilatori sanguinanti per ferite alle arcate sopraciliari: Orlandi sin dall�arcata sinistra che alla destra , Bianchini alla destra. Molto combattuto.



BIANCHINI Vince Contro GIACCAGLIA

Roma 23 Giugno 1934 dal littoriale del II 1934 fasc. 158


DOPO LA RIUNIONE ALLA " SEMPRE PRONTI "
BIANCHINI HA SUPERATO DI CLASSE IL GENOVESE GIACCAGLIA

BIANCHINI Vince Contro GIACCAGLIA

I prossimi avversari di Mario Bianchini debbono ormai ricercarsi in uomini di altra classe: GIACCAGLIA, per quanto ammirevole per coraggio e resistenza, si � dimostrato troppo inferiore per impegnare a fondo il brillante ex-campione d�Europa dei dilettanti, che, assumendo decisamente il comando delle azioni dalla prima ripresa, lo ha mantenuto fino all�ultimo, sfoggiando un bel repertorio di colpi. Un atleta che � riuscito a rendere difficile l�affermazione ad un campione europeo, merita avversari forti: Bianchini (� stata sempre la nostra opinione) � della levatura degli Orlandi, dei Turiello e degli Enrico Venturi. Fatta questa premessa, non rimane altro che elogiare ancora il coraggio e la resistenza del genovese, il quale, sebbene sia stato pi� volte colpito duramente ed abbia sub�to una caduta di 8� nell�ultima ripresa, ha trovato sempre la forza per reagire. Ma se Bianchini avesse "forzato" un po� di pi�, come sarebbe andata a finire per Giaccaglia?



BIANCHINI BATTE NETTAMENTE SOJA

BIANCHINI Vince Contro SOJA


Roma 19 Agosto 1934 Borgo Prati


BIANCHINI BATTE NETTAMENTE SOJA

Bianchini ha vinto nettamente sul suo avversario di colore Soja. L�incontro � stato il pi� bello della serata, per la vivacit� degli assalti e per la correttezza dei combattenti. Vivi applausi hanno accolto alla fine vincitore e vinto. Del resto il nero Soja ha conquistato le simpatie della folla romana e costituisce per i programmi un numero di sicuro interesse. Un incontro fatto di stile e finezze e spunti brillanti che non sempre la platea pu� gustare. Intendiamoci: ieri Mario Bianchini ha lasciato soddisfatti anche i pi� lontani spettatori, quelli che dal loro lontano posto di osservazione perdono spesso tutti i ricami di uno sport che quando praticato da un Bianchini e un Soja accoppiati merita veramente l�appellativo di nobile arte. Niente confusione, niente drammaticit� nello scontro di ieri tra questi due artisti del pugno. Ma una serie continua di colpi pi� che poderosi precisi, pi� che micidiali dimostrativi, la vera scherma del pugno, insomma. Dai muscoli di Bianchini i colpi partono in serie logiche e ragionate che sembrano periodi di bella letteratura. Per chi non ama le situazioni drammatiche e impensate, la boxe di Mario Bianchini � un godimento che trascina all�entusiasmo. Certo che se in quei muscoli ci fosse un po� di dinamite, allora ci troveremmo di fronte ad un campione di eccezione per non dire ad un fenomeno. Ma Bianchini va accettato per quello che �; uno scientifico della pi� bell�acqua, un tecnico della boxe, uno schermitore intelligentissimo e smaliziato che del lato estetico di questo virilissimo sport conosce tutti i pi� reconditi segreti. Pretendere da lui le emozioni che pu� dare un violento picchiatore � impresa assurda. Posto di fronte ad uno scientifico di quasi identico valore, Bianchini si � trovato completamente a suo agio, nonostante il grave handicap accusato alla settima ripresa per una lussazione alla mano destra. Non c�� stato un dominio vero e proprio da parte dell�allievo di De Santis e non poteva esserci, che il negretto non � avversario da permetterlo. Ma alla fine della 10 riprese giudici e pubblico si sono trovati perfettamente d�accordo nell�attribuire la vittoria all�ex campione d�Europa, che troppo raramente (e ingiustamente, aggiungiamo) viene incluso nei programmi romani. A quando ad esempio, un suo confronto con Abbruciati che, come si ricorder�, ha ottenuto lo stesso verdetto nei confronti del corretto e simpatico Henry Soja.


QUANDO LA BOXE E' ARTE

BIANCHINI Vince Contro SOJA

Roma 19 Agosto 1934 Borgo Prati


Quando La Boxe Arte.jpg

Bianchini-Soja: un incontro da buongustai. L' ex Campione d'Europa ha vinto con il suo stile fatto di finezze e spunti brillanti che non sempre la platea pu� gustare. Intendiamoci: ieri Mario Bianchini ha lasciato soddisfatti anche i pi� lontani spettatori, quelli che dal loro lontano posto di osservazione perdono spesso tutti i ricami di uno sport che quando � praticato da un Bianchini e un Soja accoppiati merita veramente l'appellativo di " Nobile Art". Niente confusione, niente drammacit� nello scontro di ieri fra questi due artisti del pugno. Ma una serie continua di colpi pi� che poderosi precisi, pi� che micidiali dimostrativi: la vera scherma del pugno insomma. Dai muscoli di Bianchini i colpi partono in serie logiche e ragionate che sembrano periodi di bella letteratura. Per chi non ama le situazioni drammatiche e inpensate, la Boxe di Mario Bianchini � un godimento che trascina l'entusiasmo. Certo che se in quei muscoli ci fosse un p� di dinamite, allora ci trovremo di fronte ad un campione di eccezione per non dire ad un fenomeno. Ma Bianchini va accettato per quello che � : uno scientifico della pi� bell'acqua, un tecnico della Boxe, uno schernitore intelligentissimo e smaliziato che del lato estetico di questo virilissimo sport conosce tutti i pi� reconditi segreti. Pretendere da lui le emozioni che pu� dare un violento picchiatore � impresa assurda. Posto di fronte ad uno scientifico di quasi identico valore, Bianchini si � trovato completamente a suo agio, non ostante il grave handicap accusato alla settima ripresa per una lussazione alla mano destra. Non c'� stato un dominio vero e proprio da parte dell' allievo di De Santis e non poteva esserci, che il negretto non � avversario da permetterlo. Ma alla fine delle 10 riprese giudici e pubblico si sono trovati perfettamente d'accordo nell'attribuire la vittoria all' ex Campione d' Europa, che troppo raramente ( e inguistamente, aggiungiamo ) viene incluso nei programmi romani. A quando, ad esempio, un suo confronto con Abbruciati che, come si ricorder�, ha ottenuto lo stesso verdetto nei confronti del corretto e simpatico Henry Soja?


BIANCHINI E CECCARELLI IN ALLENAMENTO PER I COMBATTIMENTI CONTRO TURIELLO E MERONI

Boxe Stilizzato.jpg

Nella visita fatta oggi alla palestra dell�associazione Sportiva Monti, dove sotto la guida del procuratore De Santis, Bianchini e Ceccarelli, compiono la loro preparazione, abbiamo avuto modo di assicurarci delle ottime condizioni fisiche e di forma dei due atleti romani che luned� sera a Milano incontreranno Turiello e Meroni. Infine Bianchini d� la replica per una ripresa di velocit� all�ex campione d�Italia dei medio-massimi: tre minuti di scherma elettrizzante, veloce, tutta finezze, sfumature tecniche che rappresentano la conclusione della seduta di allenamento, Ceccarelli si avvia alla doccia, mentre Bianchini continua a boxare sull�uomo, ha di fronte il medio-leggero Buratti e poich� la velocit� e la tecnica costituiscono i requisiti migliori dei due atleti. La ripresa ha la fisionomia di una lotta attraentissima che ci fa ammirare tutta la gamma dei virtuosismi tecnici dei due atleti. Il peso leggero romano che appare sensibilmente irrobustito conduce un treno indiavolato e se la classe del vincitore di Kid Jonas, non fosse come �, eccellente, sarebbe presto soverchiato.



BIANCHINI Contro TURIELLO

Milano 29 Ottobre 1933 Teatro Puccini 10 Riprese


Bianchini Contro Turriello

Non era proprio necessario che Bianchini avesse incontrato Turiello per dimostrare che ha la stoffa del campione. E� una constatazione che abbiamo fatto gi� da tempo, eppure l�ex-campione d�Europa dei dilettanti combatte raramente nonostante che la categoria dei leggeri sia cos� ricca di valorosi elementi. I due incontri pi� importanti da professionista, Bianchini li ha sostenuti a Milano: contro il campione d�Europa Carlo Orlandi, e l�altro ieri sera contro Turiello. In entrambe le prove Bianchini si � fatto molto onore, Nell� ultimo combattimento, poi, interrotto per la poca solidit� d�un palo del quadrato, il brillante leggero romano ha fatto ancora meglio. Occorrono altre dimostrazione sulla classe di Bianchini? Cosa si aspetta per incoraggiarlo? (all�ottavo round, quando Turiello marciava lanciato e con ormai una cospicua somma di punti al proprio attivo si � verificato l�incidente che ha costretto alla sospensione del match.Per quasi un�ora gli improvvisati....carpentieri hanno dovuto lavorare per ripristinare il ring, mentre i pugilatori, e particolarmente Baiguera, stavano innervosendosi nei loro camerini. Bianchini, come gi� contro Orlandi, anche con Turiello se l�� cavata senza riportare eccessivi danni ma tutto ci� grazie ad una ermetica difesa, ad una tattica basata sullo studio attentissimo dell�avversario ed intesa a scoprire un pertugio per piazzare almeno una volta il colpo migliore, il destro. Turiello, vecchia volpe, non ha invece permesso a Bianchini di portare un solo colpo dannoso, ha insomma offerto un bersaglio mobile inafferrabile. Riuscendo in questa tattica assai meglio di Orlandi. Il quale ultimo per�, se vogliamo fare un parallelo, anim� il match molto meglio di Turiello. Ma a questo proposito, conviene tuttavia affacciare alle riserve: mancavano infatti, quando � accaduto l�incidente, ancora due raunds e Turiello avrebbe potuto fare ancora molto di pi�. Tuttavia siamo del parere che per il prestigioso milanese ci vogliono degli uomini di classe come Bianchini o tali da stimolare il suo amor proprio.


BIANCHINI Pari Contro MORTALE

Roma 15 Ottobre 1934 Teatro Jovinelli 10 Riprese


Parit� fra Mortale e Bianchini

L�incontro � stato accanito, ma non brillante, troppi corpo a corpo e poca scherma. Per poter svolgere la battaglia da vicino bisogna essere attrezzati fisicamente e tecnicamente. A Mortale manca quello che ha Bianchini ed a questi ci� che ha l�avversario, facendo naturalmente le dovute proporzioni. Le prime quattro riprese sono state piuttosto monotone. Poi la battaglia ha assunto un tono vivace. Mortale ha cercato qualche volta di forzare per colpire duramente, ma non ci � riuscito, poich� Bianchini ha bloccato e schivato la maggior parte dei colpi pi� forte. Particolarmente movimentati sono stati il sesto, settimo, nono e decimo assalto. Alla maggiore potenza di pugno dell�avversario Bianchini ha opposto l�abilit�. Al quinto tempo l�ex campione d�Europa dei dilettanti � stato ferito ad entrambi i sopraccigli. Nessuno dei due avversari � stato mai in pericolo. Aggressivit� quasi pari, stilista migliore Bianchini. ecco, in sintesi lo svolgimento dell�incontro. In quanto al verdetto, non vi � nulla da eccepire. Bianchini ha accumulato una lieve superiorit�, che la giuria non ha creduto di assegnargli la vittoria. Ma non crediamo che sia molto lontano un nuovo confronto Bianchini-Mortale, giacch� 20/10/1934.


BIANCHINI Vince Contro ABBRUCIATI

Roma 24 Novembre 1934 Teatro Jovinelli 10 Riprese


Abbruciati Contro Bianchini

Se al pubblico si potessero sempre garantire match di questo genere, la boxe acquisterebbe una adesione di folla veramente completa. Bianchini ed Abbruciati hanno disputato un combattimento da delirio ed il pubblico si � talmente appassionato alle elettrizzanti fasi della contesa, fino al punto da far tacere le proprie simpatie per applaudire frequentemente i due insuperabili competitori. Bianchini ha vinto regolarmente la sua battaglia seppur si � stati un p� severi con Abbruciati, che pur menomato per una ferita al sopraciglio fin dalla terza ripresa, ha dato tutto se stesso nella lotta della quale � stato eroico movimentatore, cedendo al degno rivale soltanto sul terreno della tecnica e precisione. Gran cuore e grande tempra di combattente l�ex campione d�italia dei pesi piuma! Ma vicino a lui sta valorosamente il Bianchini di oggi, certamente il famoso degli Orlandi e Turiello. I due sono degni l�uno dell�altro e se Bianchini pi� attrezzato e perfettamente a suo agio nella categoria dei pesi leggeri merito in questo pi� credito, Abbruciati resta sempre quel formidabile lottatore che pu� anche perdere un match, ma restare sempre un idolo per il pubblico.


BIANCHINI Perde Contro MORTALE

Roma 22 Dicembre 1934


Abbruciati Contro Bianchini

La posizione di Mortale, battuto da Abbruciati, il quale � stato sconfitto a sua volta da Bianchini, non � affatto chiara. I risultati danno un chiaro diritto di superiorit� a Bianchini, ma l�allievo di Nobili impugna il pareggio conseguito di fronte all�ex olimpionico e se ne vale per una prova d�appello. Questa discordanza di....pareri � stato subito rilevata dal pubblico. Il quale ha manifestato il desiderio di rivedere di fronte i due concittadini, sabato sera Mortale e Bianchini incroceranno ancora i guantoni per definire la discussa superiorit�. Le condizioni non sono mutate: Bianchini resta quel fine schermitore che tutti amano e Mortale il pericoloso colpitore che ha nelle due mani un�arma pericolosa. La chiave del risultato sta nell�abilit� di saper meglio sfruttare i propri mezzi. Bianchini pugile tattico e intelligente, appare il pi� quotato per la vittoria, ma Mortale ha capito che una affermazione oggi � per lui particolarmente necessaria e quindi si batter� fino all�ultima risorsa.