Articoli Di Giornale 1931 1932

IL TORNEO QUATTRO NAZIONI DI BERLINO DEL 1932

1�ITALIA 2�GERMANIA 3�DANIMARCA 4�UNGHERIA


La squadra al completo

BIANCHINI Vince Contro HANDROSSI

Berlino 30 Aprile 1932


BIANCHINI Vince Contro KARTZ

Berlino 2 Maggio 1932


BIANCHINI Vince Contro FOGAS

Berlino 5 Maggio 1932


L�incontro migliore della serata, in cui l�italiano ha sfoggiato una boxe brillantissima, con schivate rapide ed entrate poderose. L�ungherese � a terra per un crachet di sinistra verso la fine della prima ripresa. Cerca di reagire ma l�italiano con la calma domina di gran lunga. La vittoria � assai applaudita.


IL TROFEO DI LOSANNA

1�ITALIA 2� FRANCIA 3�GERMANIA 4�SVIZZERA


Audaciani Tricolore.jpg

BIANCHINI Vince Contro PRODEL

Losanna 13 Maggio 1932


BIANCHINI Vince Contro WALTER

Losanna 15 Maggio 1932



BIANCHINI Pari Contro SCHMEDES

Losanna 19 Maggio 1932



IL CAMPIONE D' EUROPA MARIO BIANCHINI
SUL RING DELL' AUDACE

Bianchini Dell Audace Club Sportivo

Un pubblico numeroso � in pervenuto ieri sera alla sala Beniamino Gigli per la consueta riunione settimanale di boxe. Il programma della serata, quanto mai interessante � che comprendeva ben nove incontri, � piaciuto moltissimo al pubblico, che ha applaudito agli ottimi dilettanti. Particolarmente piacevole � riuscita la manifestazione d�affetto e simpatia che i dirigenti e soci dell�Audace Club Sportivo hanno fatto a Mario Bianchini reduce, come � noto, delle vittorie di Parigi e Berlino. Il Cav. Cruciali vice presidente della societ� e neo presidente della Commissione Sportiva del Dopolavoro dell�Urbe, ha consegnato a Mario Bianchini, a nome della societ�, una magnifica medaglia d�oro, quale segno di riconoscenza e per premiarlo giustamente delle vittorie da lui ottenute in campo nazionale ed internazionale. Il Cav. Cruciani ha inoltre avuto per il campione europeo dei dilettanti parole di vivo elogio e compiacimento. Dal canto loro gli sportivi presenti alla riunione pugilistica hanno improvvisato all�ottimo Bianchini una manifestazione che lo ha commosso. Bianchini si � quindi esibito in allenamento con Frontalini, facendo sfoggio del suo ricco repertorio pugilistico e dimostrando inoltre il suo spettacoloso grado di forma raggiunto. Belli sono stati anche gli altri incontri, tra i quali quello fra Cardini e Magnani, Chiappino e Nicolai e De Santis-Santececchi sono molto piaciuti.Nel complesso la riunione di ieri sera all�Audace Club Sportivo � riuscita ottimamente e merito di ci� va agli ottimi dirigenti del club bianco-rosso, che tanto lavorano per la propaganda pugilistica a Roma.


SELEZIONI PREOLIMPIONICHE



BIANCHINI Vince Contro GIORGINI

Formia 9 Giugno 1932


Bianchini Batte Giorgini

La scelta di tempo perfetta di Bianchini neutralizza quasi tutti gli attacchi di Giorgini che viene incontrato spesso e duramente di destro e di sinistro. La superiorit� di stile del campione d�Europa, � evidente in tutte e tre le riprese; che riescono per� interessanti per l�animo e la decisione con cui combatte anche il toscano.









BIANCHINI Vince Contro FABBRONI

Formia 21 Giugno 1932


IL COMBATTIMENTO BIANCHINI - FABBRONI E' STATO ADDIRITTURA EPICO

Il combattimento Bianchini Fabbroni � stato addirittura epico

Il grossetano, sebbene ferito ad un occhio, � stato ammirevole per il coraggio E decisione, e soltanto la classe e lo stile di Bianchini sono riusciti a spuntarla. Le prime due riprese hanno visto il romano contro abbattere gli attacchi di forza di Fabbroni con abili e veloci spostamenti sulle gambe e fulminee rientrate di sinistro. L�ultima ripresa � stata ardentissima. Fabbroni ha messo a segno delle entrate durissime, ed ha perduto di misura.Poco convincente, invece , � stata la prova dei due welters, Totti e Casadei. Il riminese ha combattuto con maggiore giudizio ed ha lasciato trascorrere il primo raund in innocue schermaglie. Quando Casadei ha sferrato l�attacco, Totti � stato in grado di difendersi bene, e toccare spesso e con forza di incontro, la decisione cos�, � spettata a lui, sebbene la vittoria sia stata stentata e l�incontro incolore.Il massimo Rovati, infine, ha avuto la meglio contro Brunelli, una passeggiata. Dopo l�esito dei cinque incontri, la Commissione Tecnica s�� ritirata per le decisive determinazioni. La discussione � stata ampia e appassionante, soprattutto per la scelta del peso Welters. Dopo la nuova dimostrazione d�insufficienza di Casadei e Totti (insufficienza relativa sull�importanza del Torneo di Los Angeles, s�intende) non era facile indicare il medio-leggero migliore. D�altra parte � stata messa in chiaro una nuova importantissima circostanza; che Fabbroni, cio� faceva a stento il peso della categoria "leggeri", sottoponendosi segretamente a stoiche privazioni, pur di mantenersi nei limiti prescritti.




L�ESITO DEGLI ULTIMI CINQUE INCONTRI DI SELEZIONE
CHE HANNO DECISO DELLA SCELTA DEGLI OTTO AZZURRI

Perch� Fabbroni ha avuto la maglia di Welter

Formia 20 e 21 Giugno 1932


Esito degli ultimi cinque incontri di selezione

Gli ultimi combattimenti di selezione, svoltisi ieri mattina a Formia, non hanno provocato spostamenti sostanziali nella composizione della squadra azzurra che andr� a Los Angeles.Il match Melis-Sergo s�� risolto con la chiara vittoria del sardo, che ha dominato soprattutto nel gioco da vicino. Nella prima e seconda ripresa, Melis ha colpito infatti duramente allo stomaco, "tagliando" le gambe all�esuberante avversario, che anche in questa occasione ha avuto il torto di tardare troppo a mettersi in azione. Quando all�ultimo raund ha tentato di reagire, il fiato non lo assisteva pi�. La designazione � stata quindi relativamente facile, sebbene il veneto abbia confermate le sue belle doti.Il romano Alessandri ha fornito una prova meravigliosa, ed ha battuto il grossetano Ballerini in maniera superiore ad ogni aspettativa, sfoggiando tra l�altro una tecnica finissima. Dopo due riprese abbastanza equilibrate egli � partito in tromba e ha colpito fortemente la mascella e allo stomaco. Di fronte all�offensiva travolgente del romano, Ballerini � calato sensibilmente, terminando stanco. La ripresa di Alessandri, che � gi� elemento gi� provato alle prove internazionali e rende moltissimo all�estero ha pienamente soddisfatto i tecnici, che si aspettano dal tenace romano delle prove brillanti.




LE TAPPE ATTRAVERSO LE QUALI IL PUGILATO ITALIANO
GIUNGE A LOS ANGELES GLI UOMINI CHE ESSO SCHIERA SUI
RINGS DELLA X OLIMPIADE: QUATTRO ANNI DI LAVORO

Le Tappe Attraverso Le Quali

In questi ultimi 4 anni la F.P.I. non ha perduto un istante di vista quello che era il suo compito in materia dilettantistica.Dal 1929 ad oggi ha fatto disputare alla ns. rappresentativa 33 incontri ufficiali a squadre, e 9 grandi tornei internazionali.Varr� la pena di ricordare sommariamente i risultati di questa grandiosa attivit�, perch� ciascuno di essi pu� rappresentare un gradino di ascesa verso il trionfo di Los Angeles.La F.P.I. ha cominciato a forgiare i suoi atleti sullo scorcio del 1929; l�esodo dei migliori dilettanti, dopo le passate Olimpiadi Faceva intravedere vuoti paurosi nelle fila dei dilettanti italiani. Se ne constatarono ben presto i risultati l�11 agosto a Budapest L�Ungheria batte l�Italia per 9 a 7e precisamente due mesi dopo, a Munchen, la Germania infliggeva all�Italia una netta sconfitta Per 12 a 4. Senza queste due paurose disavventure, oggi l�Italia non presenterebbe forse ai giochi olimpici una squadra che ha nel Cuore il ricordo e l�orgoglio di aver battuto le pi� forti rappresentative del mondo. Punta dal duplice smacco,infatti, la F.P.I. iniziava Quel vasto movimento di infiltrazione, e di riavvicinamento con le maggiori scuole pugilistiche del mondo, che � culminato l�anno Scorso con una serie di ben 18 incontri internazionali.


UNA MARCIA TRIONFALE

Una Marcia Trionfale

Il via fu dato veramente nel 1930 il 2 marzo ad Ancona, l�Italia batteva l�Ungheria per 11 a 5; l�otto maggio ad erfuri i ns. completavano la rivincita, piegando la Germania con lo stesso risultato di 12 a 4 con il quale erano stati battuti a Munchen. Il giorno seguente a Magdemburg gli azzurri schiacciavano addirittura i loro avversari tedeschi per 12 a 2; Risultati clamorosi, se si pensi alla difficolt� di Vincere in terra straniera con giurie straniere.In seguito la rappresentativa italiana batteva ad Anversa, quella Belga per 12 a 4 e a Rimini quella bavarese con lo stesso punteggio. Dopo aver coltouna facile affermazione sulla squadra danese per 8 a 2,, l�Italia cedeva a Copenaghen contro i danesi per 6 a 4 e costringeva, quindi, i medesimi avversari, all�incontro nullo, ad Aarhus.L�ultimo inconrtro dell�annata 11 dicembre a Boras, vedeva il clamoroso successo degli italiani sugli svedesi per 8 a 0.L�attivit� nel 1931 � stata ancora maggiore, come si � detto. A Budapest Italia-Ungheria hanno chiuso alla pari per 8 a 8. A Brno l�Italia ha battuto la Moravia per 12 a 3. A Monaco siamo stati piegati (verdetti a parte) dalla Baviera per 11 a 5; a New York abbiamo impattato con la rappresentativa degli stati uniti a 8 a 8, poche giorni dopo a N.Y. gli americani producendo il loro massimo sforzo contro la nostra squadra hanno vinto per 10 a 4. Successivamente la squadra azzurra una serie ininterrotta di successi, concludendo con la baviera 8 a 8, attendo la baviera per 9 a 7,la Svizzera per 16 a 0,

Una Marcia Trionfale

la Danimarca per 8 a 4, dapprima per 6 a 4, dopo la rapp.va mista danese per 12 a 0, l�ungheria per 11 a 5, la germania del Nord per 14 a 2, la Westfalia per 13 a 3, l�Hannover per 11 a 5. E si badi bene, tutte vittorie colte fuori l�Italia!!! Nei tornei ufficiali la supremazia della scuola pugilistica italiana, e dei suoi rappresentanti � stata ancora pi� evidente e significativa. Nel 1929 l�Italia vinceva a Barcellona;2� spagna, 3� francia, 4� belgio;a novembre a Stoccolma trionfava davanti ala Danimarca, e la svezia e nello stesso mese a Gotemburg l�italia prima, seguita dalla svezia e dalla

Una Marcia Trionfale

Norvegia; Nel 1930 a Boston abbiamo guadagnato il 2� posto, dietro gli americani, ma ci siamo rifatti a New York, lasciando indietro gli stessi avversari tedeschi e americani; a Gran Rapid si �, infine, verificato lo stesso risultato di Boston. Nel 1931 abbiamo vinto il trofeo di Berlino, seguiti dalla Germania, Olanda e dalla Danimarca. Quest�anno l�Italia � riuscita prima nel torneo delle quattro nazioni a Berlino, sopravanzando Germania, Danimarca e Ungheria, ed ha ancora Trionfato a Losanna, precedendo Francia, Germania e Svizzera. Edoardo Mazzia segretario F.P.I. ha detto che le speranze italiane si basano soprattutto sul peso mosca, leggero, e sul medio.


PROFILI DI OLIMPIONICI

Profili di Olimpionici

Biondo, slanciato ed elegante Mario Bianchini campione d�Europa dei Pesi leggeri, nato a Roma il 13 Maggio 1911, egli � l�unico dilettante Italiano Che sebbene giovanissimo ha gi� toccato i 100 incontri, quasi tutti Vittoriosi. Affezionatissimo al suo club l�AUDACE, egli si � dedicato al pugilato dal 1928. L�anno 1930 � stato quello che ha veduta la valorizzazione completa di Bianchini, il quale una volta battuto De Horatiis, che era allora il migliore peso italiano, � passato di vittoria in vittoria. Infatti conquistato il titolo di campione d�Italia centrale e, successiva mente quello nazionale e d�Europa, egli fu incluso definitivamente nella squadra azzurra. Diventato il capitano degli azzurri dal 1930 al �32.Ha battuto ai punti:Lami, Ferrari, Rinaldi, Portaleone, Koestener,Massembrg, Held, Szoboleschi,Bratti, Baiocco,Wutz, Van de Castel, Cristien,Sen, Daishon, Donner, Salch, Fogas, Casina, Cordoni, Selpien, Cecchi, Missirini, Kondorosi, Kurtz, Pradel, Walter, Giorgini,Fabbroni. Ha sconfitto per K:O: Ciano, Alsen Nielsen; costretto all�abbandono Portaleone, e Ander Weuberg, ha vinto con Christiensen per squalifica, ha pareggiato con Giorgioni, due volte con Held, Schmedes, Brefazzi Water.E� stato battuto soltanto 2 volte ai punti: da Held, e Salche ma in terra Straniera. Un record quasi portentoso. Lo scientifico romano � quindi ritenuto dai tecnici il pi� quotato pretendente al campionato del mondo della categoria. Del resto chi potrebbe avere maggiori probabilit� del capitano della squadra azzurra. Emilio Duranti






GIOVENTU' D' ITALIA VERSO L' AMERICA

Giovent� d�Italia Verso l�America

La tranquilla e variata vita degli Azzurri sul Biancomano gi� fuori dello stretto Un ring d�eccezione Cos� Garzena ha potuto recingere sul ponte di poppa, dietro la cabina del Marconi un rettangolo di solide corde quasi regolamentari. Il tappeto non occorre, che sul pavimento del ponte, con un po� di pece greca, si pu� manovrare come su un ring, a patto di star attenti a non sbattere la zucca per terra ed a patto di raccomandare ad alcuni volenterosi di far siepe, dietro alle corde interne, per evitare che una uscita dal ring non si tramuti in un volo di quindici metri dentro il grande boccaporto da cui discendono le maniche a vento che portano aria fresca della terza classe. La vita di bordo � cos� ben regolata che il tempo trascorre veloce, gli azzurri che non tutti si conoscevano personalmente fraternizzano e si raggruppano secondo le specialit�, il temperamento e le circostanze. Questa mattina abbiamo cominciato a riveder terra, costeggiando le coste dell�Andalusia. Pittoresco, selvaggio montagne color marrone, a nude e brulle, covo di contrabbandieri a poca distanza dalla costa.

L�Andalusia ricca di vigne al di l� della Sierra Nevada, sulla costa � deserta non un paese di pescatori rare vele.Avvicinandoci a Gibilterra il paesaggio non cambia molto si intravede lo stretto. Un pacchetto arrancante sulle onde sembra voler tagliare la strada al Biancamano. Ma � un�illusione che la velocit� del nostro gigante � grande e, quando il minuscolo bastimento si trova alla nostra altezza, noi l�avevamo gi� preceduto d�un buon miglio. A pranzo, dopo un poco a destra lo scoglio di Gibilterra. Il Biancamano fende maestoso le acque dell�oceano Atlantico. Il sole scotta e qualcuno rientra, perch� ormai siamo a mare aperto. Gli azzurri spariscono ed i ponti si fanno deserti. Per poco, per�, i primi riappaiono in costume sportivo, primi i pugilatori, mentre alcuni si sciolgono le braccia con sacchetti, Bianchini e Alessandri danzano nel recinto e fanno due riprese di lavoro leggero fra l�ammirazione di alcune signore che hanno rinunciato al t� delle cinque in favore di questa ricreazione fuori programma, poi infila i guanti Fabbroni e d� la replica al campione d�Europa Bianchini, � piuttosto vivace, ed uno dei ragazzi di Charlie Chaplin, incollato alle corde, grida go on boy che ha l�aria d�essere un incoraggiamento per l�aggressivo grossetano. Ma ad un tratto l�attenzione si rivolge a tribordo e molti spettatori emigrano verso quella parte. Sono gli schermidori con il loro toccato oh l� arrochiti nelle maschere. Dall�altra parte ci sono i lottatori in una serie di esercizi elementari. Il Marconi riceve l�ultimo mio radiogramma risponde con un sorriso misterioso il sole si avvia al tramonto cos� gli atleti scompaiono. Il mare comincia a muoversi chiss� che una burrasca sia in viaggio verso di noi? Nella Foto Bianchini Primo Da Destra


AUDACIANI "L�AUDACE CLUB SPORTIVO"

"IN ONORE DEI SUOI PREOLIMPIONICI"


La Riunione di ieri sera all�Audace Club Sportivo

Tra gli "Azzurri" che rappresenteranno l�Italia alle olimpiadi di Los Angeles tutti spenderanno le energie migliori per far onore alla bandiera tricolore. Bianchini e Gaudini non si sbilanciano gli atleti hanno lasciato ieri Roma. Schermitori e pugilatori sono i pi� sorridenti e meno preoccupati della comitiva. Niente dichiarazioni grosse ma si capisce che portano nel loro spirito una convinzione maturata attraverso pi� di una battaglia, con i migliori. Pi� seriosi gli schermitori, pi� tranquilli i Pugilatori. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Bianchini, il pi� quotato dei nostri nella rappresentativa pugilistica.E� inutile parlare di speranze, ci ha detto a Los Angeles ci sono campioni con tanto di "C" maiuscola, e poi, purtroppo, il nostro sport non � una corsa a piedi dove il pi� forte arriva primo, e nessuno pu� contestargli la vittoria. Sul ring si pu� giungere in prima fila e accorgersi leggendo l�ordine d�arrivo, di essere rimasto indietro. Non sono scuse preventive queste, sono constatazioni. Speriamo che non ci sia nulla da dire a Olimpiade terminata. Personalmente, credi di poterla spuntare? Non lo so, molti dicono di si, ma gli incontri dovr� sostenerli io, il mio record non � cattivo. Sentiamolo: Ho conquistato il campionato d�Europa, ho vinto il torneo di Berlino nel 1931 e �32, ho vinto il torneo di Losanna nel �32, ho disputato in complesso 33 combattimenti internazionali, ne ho vinti 25, ne ho pareggiati 6, sono stato sconfitto 2 volte evitare la 3� sconfitta internazionale nella mia carriera sar�, naturalmente la mia maggiore cura, tanto pi� che un infortunio del genere pregiudicherebbe tutti gli sforzi fatti fino ad oggi.Tanto Bianchini che Gaudini, romani di Roma tuti e due speranze olimpioniche di prima grandezza. L�AUDACE Club Sportivo in onore dei suoi olimpionici ieri sera l�Audace Club Sportivo, ha offerto nei propri locali in Via Frangipane (alle spalle del Colosseo) un vermuth in onore dei soci prescelti per le "Olimpiadi" Bianchini, e Alessandri per il pugilato, Gaudini per la scherma, e Fanelli per la maratona. Erano presenti numerosi soci simpatizzanti del club bianco-rosso romano. La squadra azzurra del pugilato al completo con Rodriguez, Melis, Alessandri, Bianchini, Fabbroni, Longinotti, Rossi,e Rovati, Edoardo Mazzia, Giovanni Rateevich, Gallo, Pugliesi, ed altri.Felice Tonetti, vice-presidente dell�Audace ha rivolto simpatiche parole d�augurio e d�incitamento agli atleti, ringraziandoli della loro presenza al loro vecchio club.


LA SQUADRA OLIMPIONICA AL COMPLETO

La Squadra Olimpionica al Completo

Il trainer Federale: Edoardo Garzena; Rodriguez (peso mosca) Melis (p.gallo) Alessandri (p. piuma) Bianchini (p.leggeri) Fabbroni (Welters) Langinotti (Medi) Rossi (M.Massimi), Rovati (Massimi).



X� OLIMPIADE LOS ANGELES 1932

Logo Olimpiadi 1932

BIANCHINI Vince Contro PURDIE ( Nuova Zelanda )

10 Agosto 1932


BIANCHINI Vince Contro GENOVESE ( Canad� )

11 Agosto 1932



BIANCHINI Perde Contro STEVENS ( Sud Africa )

12 Agosto 1932


BIANCHINI Perde Contro NAT BOR ( Usa )

17 Agosto 1932


MARIO BIANCHINI
Classificato al 4� Posto Medaglia di Bronzo



Pugilato : I Risultati

Pesi leggeri : Stevens (Africa del sud) Batte Padilia (Filippine)

Pesi leggeri : Mayer (Francia) Batte Ponce (Messico)

Pesi leggeri : Genovese (Canada) Batte Vargas (Argentina)

Pesi leggeri : Bianchini (Italia) Batte Purdie (Nuova Zelanda)

Pesi leggeri : Hortz (Germania) Batte Otsu ko (Giappone)

Pesi leggeri : Bianchini (Italia) Batte Genovese (Canada)

Pesi leggeri : Bianchini (3 Eliminatoria) Battuto da Stevens (SudAfrica)



BIANCHINI Vince Contro GENOVESE

Los Angeles 10 Agosto 1932


Vittoria di Bianchini Contro Genovese Olimpiadi

(Los Angeles, 10) - le ultime affermazione degli italiani hanno accentuato la quotazione dello squadrone "azzurro" negli ambienti pugilistici. Domani avranno luogo degli incontri assai duri per gli italiani. Il romano Bianchini ha intanto conseguito la sua seconda, brillantissima vittoria contro Genovese. Il suo avversario, nato nel Canad�, ma oriundo romano, ha opposto una strenua resistenza alla offensiva del campione di Europa, ma ha dovuto finire col cedere di fronte alla classe superiore dell�avversario. Nella prima ripresa Bianchini si fa ammirare per la sua guardia chiusa, di fronte alla quale si infrangono gli attacchi del canadese. A met� del round, Bianchini passa poi al contrattacco e costringe l�avversario alle corde, colpendolo ripetutamente e duramente di destro. Gli italiani presenti alla drammatica battaglia incoraggiano a gran voce Bianchini.Nella seconda ripresa Genovese cerca di reagire, mettendo in azione il suo veloce sinistro. Per qualche secondo l�italiano subisce un�iniziativa dell�avversario, ma presto le posizioni si invertono e il canadese - toccato con precisione al mento - � punito severamente. L�ultimo round conferma definitivamente la netta superiorit� di classe dell�italiano. Bianchini consigliato e spronato da Garzona, inizia subito vivacemente mettendo a segno delle scariche efficientissime. Il canadese che si era ripromesso di riguadagnare il terreno perduto in questa ripresa � sorpreso dalla foga del romano, e deve battere in ritirata. Sul finire del match per� egli incitato a gran voce dai connazionali, produce il suo massimo sforzo, e riesce a colpire con qualche successo l�italiano, il quale ha per� ormai il match in pugno. La nuova affermazione di Bianchini � accolta con vivissimi applausi dal pubblico, il quale pur non essendo favorevole in maggioranza all�italiano, ha dovuto ammettere la sua boxe chiara e redditizia.


PERCHE' SONO MANCATI A LOS ANGELES I SUCCESSI PUGILISTICI DI AMSTERDAM

(parla Edoardo Mazzia segretario della F.P.I.)


Sono Mancati a Los Angeles 1932

Stevens, campione dei pesi leggeri, era stato regolarmente battuto da Bianchini. Il segretario della F.P.I. E. Mazzia tornato recentemente da Los Angeles ha subito ripreso il suo ufficio lo troviamo in federazione con una buona dose di lavoro da smaltire. Come � facile immaginare, il discorso � caduto sullo svolgimento della X olimpiade. Riteniamo interessante riportare le ragioni della mancata affermazione degli azzurri al torneo mondiale. In primo luogo ha detto Mazzia con il sistema degli accoppiamenti e dei sorteggi si � verificato che in molte categorie si sono trovati di fronte nelle eliminatorie degli elementi che avrebbero potuto, pi� convenientemente accoppiati arrivare alle semifinali ed anche alle finali senza escludere la conquista di qualche titolo. I membri della F.I.B.A. hanno pensato di discutere l�importante questioni degli accoppiamenti e dei sorteggi al prossimo congresso, allo scopo di trovare la possibilit� di eliminare l�inconveniente.



LA SFORTUNA DEI SORTEGGI

Campione D'Europa

Bianchini virtuale campione olimpionico dopo essersi imposto nei quarti di finale dei leggeri al forte neozelandese..romano Purdie (questi infatti � nato a Roma) si � vista soffiare la vittoria nella semifinale contro il sud-africano Stevens. Bianchini aveva veramente vinto. L�affermazione Non gli sarebbe stata negata, in Europa, poich� egli si era dimostrato nettamente superiore nella prima ripresa, leggermente nella seconda ed aveva pareggiato nella terza. Siccome il sud-africano aveva dato l�impressione di possedere una maggiore autorit� e resistenza fisica, i giudici lo hanno senz�altro preferito. Dato che Stevens, nella finale, si � imposto facilmente allo svedese Ahiquist, si pu� facilmente dedurre che se Bianchini fosse stato giudicato pi� equamente, il titolo di campione olimpionico non gli sarebbe sfuggito.La sconfitta di Bianchini contro Bor, nel match valevole per il terzo e quarto posto rappresenta poi, uno degli errori pi� madornali commessi dalla giuria. Il verdetto ha provocato le pi� vibrate proteste da parte del numeroso pubblico che ha assistito al match.


SORTEGGI SFORTUNATI E VALORE DEGLI AVVERSARI

Il Pugile Romano Che....

Per quanto riguarda Bianchini, la sfortuna sarebbe stata anche maggiore; notizie giunte dall�america dicono che egli non aveva perduto il suo mach contro Stevens, il sudafricano che � riuscito a vincere il titolo dei leggeri. L�Italiano ha dovuto combattere contro un avversario scorretto all�eccesso, il quale non faceva della boxe, ma semplicemente della lotta. Secondo Mazzia, Bianchini poteva giustamente aspirare al titolo essendosi dimostrato, come stile, il migliore della categoria. In tutto ci� neanche l�ombra della recriminazione. Un sicuro indice di potenza e di maturit� sportiva � quello di accogliere la cattiva, come la buona fortuna, con lo stesso animo sereno. Oggi a Los Angeles non abbiamo ottenuto ci� che speravamo, e forse meritavamo,non serve cristallizzarsi nella ricerca delle cause dell�insuccesso, giova pensare all�indomani, quando l�ardente vitalit� dei dilettanti italiani ricomincer� a trionfare sui ring d�America e d� Europa.


TOURNEE� NELL�AMERICA DEL NORD 1932

Bianchini Saluta Dalla Barca

BIANCHINI Perde Contro KISSINGER

Kansas 18 Agosto 1932

ITALIA - KANSAS 12 - 4


BIANCHINI Vince Contro HIGGINS

Chicago 21 Agosto 1932


ILLINOIS - ITALIA 8 - 6


BIANCHINI Vince Contro HOWART

Michigan 25 Agosto 1932


ITALIA - MICHIGAN 14 - 0


BIANCHINI Vince Contro SEVERINO

Pittsburg 29 Agosto 1932


ITALIA - PITTSBURG 16 - 0


BIANCHINI Vince Contro D.PALMER

Richmond 1 Settembre 1932


ITALIA - RICHMOND 14 - 2




LA SQUADRA AZZURRA BATTE
LA RAPPRESENTATIVA DELLO STATO DI NEW YORK 10 - 6

BIANCHINI Vince Contro GOLIBERG

New York 7 Settembre 1932

ITALIA - NEW YORK 10 - 6


La squadra Azuurra Batte 10 a 6 New York

La squadra azzurra ha incontrato in questa citt� la rappresentativa di questo stato, ottenendo una brillante vittoria per 10 punti a 6, suscitando favorevole impressione nel numeroso pubblico presente, che ha applaudito calorosamente i forti atleti italiani.














BIANCHINI Nullo Contro LA BARBA

Providence 9 Settembre 1932


ITALIA - RHODE ISLAND 10 - 6


BIANCHINI Perde Contro J.JONE

New Yersey 15 Settembre 1932


IITALIA - NEW YERSEY 10 - 6




SENTIAMO CHE DICE

MARIO BIANCHINI DI RITORNO DA LOS ANGELES

La squadra Azuurra Batte 10 a 6 New York

Rivedendo Bianchini il pugilatore tutto rosso che tutti ritenevano ci dovesse essere restituito dall' America con il titolo di Campione Del Mondo, ci si � dissipata quell' aria leggermente preoccupata che avevamo assunto per l'occasione ritenendo che l'atleta fosse ancora imbronciato per lo smacco avuto.Bianchini, appena ci ha visto, ci � venuto incontro con il solito sorriso da persona soddisfatta, sicch� abbiamo ritenuto fargli come prima cosa i rallegramenti per le belle vittorie riportate nella toourn� negli Stati Uniti.- E' STATO UN VERO GIRO TRIONFALE - ha detto il campione - del quale ser-...... personali sia di fatto che nella nostra squadra, pi� di uno sarebbe in grado di battere il titolare della categoria. - Ma il titolo olimpionico si conquista attraverso una serie di incontri - E' vero sino ad un certo punto. Ho detto che qualcuno � arrivato in finale senza levare un dito. il guaio grosso, poi, nel nostro sport � questo; mentre nelle altre contese ci si misura a tu per tu senza che ci sia bisogno del giudizio di terzi, noi dobbiamo prima che vincere convincere. Ora non � difficile arrivare a comprendere che in un torneo olimpionico, fatte rare eccezioni, le forze si equivalgono. Si trovano cio� di fronte i migliori esponenti di diverse nazioni. La maggior parte degli incontri finisce con un punteggio quasi pari, tirar fuori il vincitore �, perci�, un compito difficilissimo, che non sempre si risolve con piena giustizia. Per tutte queste ragioni un pugilatore che esce sconfitto da Los Ageles non ha motivo di avvilirsi pi� del necessario. debbo confessare, tuttavia, che appena eliminatonon ragionavo cos�; ora tra Los Angeles e Roma oltrech� del tempo ci si sono incastrate delle vittorie, la sconfitta mi sembra pi� lieve.- Che ne pensa dei Vincitori? - Sono tutti molto Forti. Qualcuno � anche molto bravo. - Con questa battuta Bianchini ci ha lasciato. E' chiaro che nel suo cervello ancora non � entrata la convinzione di essere stato inferiore ad alcuno; ma � carino che egli non abbia voluto fare un caso personale, ma difendere in blocco la squadra dicendo delle cose che in fondo rispondono perfettamente alla verit�.