Articoli Di Giornale 1930 1931

MARIO BIANCHINI
CAMPIONE ITALIANO PESI LEGGERI FEBBRAIO 1930

Diploma Campione Italiano Pesi Leggeri  Febbraio 1930

TORNEI A SQUADRE GERMANIA MAGGIO 1930
BIANCHINI Vince Contro C.KAESTNER

Erfurth 8 Maggio 1930


ITALIA - GERMANIA 12 - 4


Commento Bianchini C.Kaestner

Nella prima ripresa il nostro giovane elemento com�� sua abitudine stenta a trovarsi contro il durissimo tedesco, lasciando all�avversario l�iniziativa delle operazioni. Ma nel secondo l�andamento del match cambia totalmente fisionomia Bianchini prende a combattere con autorit� da campione, blocca con una mano per colpire con l�altra e con un destro riesce a mettere a terra il duro competitore. Nella terza la superiorit� di Bianchini � ancora pi� manifesta � condannato ad una lunga gragnola di colpi. Il pubblico, cavallerescamente, applaude la nostra terza vittoria. (Sono 3 fratelli lui batte Carlo Kaestener pag. 27 )




BIANCHINI Vince Contro NUSCEMBERG

Mademburg 9 Maggio 1930


ITALIA - GERMANIA 12 - 2

CAMPIONATI EUROPEI BUDAPEST 1930
BIANCHINI Vince Contro SZOBOLESKI

Budapest 9 Giugno 1930


ITALIA - UNGHERIA 7 - 9


Commento Bianchini Szobolevsky Ungeria

L�Italiano inizia a tutto vapore e sgomenta il rivale, pur buono, che � costretto a battere in ritirata. Le altre due riprese sono meno vivaci e pi� equilibrate, Giusta comunque la vittoria di Bianchini.



COME A BUDAPEST BIANCHINI E MERONI HANNO CONQUISTATO I TITOLI EUROPEI DEI PESI "LEGGERI" E DEI "MEDI"

Dalla Gazzetta Sportiva del 12 Giugno 1930


Come a Budapest BIANCHINI E MERONI hanno conquistato i titoli europei dei pesi

Berlino, 9 (O.B.) Tornati oggi dalla bolgia di Budapest, e con dinanzi agli occhi i risultati e lo svolgimento di molti combattimenti, vediamo di tracciare un quadro sintetico di questi campionati europei che tante postume discussioni hanno sollevato. Anzitutto, una calda parola di elogio ai vostri "azzurri" tutti giovani, tutti bravi, i quali si sono comportati benissimo e, moralmente se non ufficialmente, hanno dimostrato d�essere i migliori pugilatori in lizza. I risultati danno prima la classificata l�Ungheria, la ragione vuole che il primato dei pugili dilettanti sia ancora retaggio degli atleti italiani. Questa l�emergenza vera e sostanziale della competizione svoltasi nei giorni scorsi nella capitale magiara, sempre al cospetto d�un pubblico turbolento, proprio sciovinista, che senza dubbio ha avuto l�influenza sui giudici neutri. Gli insegnamenti del torneo non sono molti; i soliti di queste manifestazioni indispensabili eppure troppo i balia alla sorte, alla titubanza di un giudice pi� o meno sordo al gridare appassionato degli spettatori. In linea tecnica niente di speciale. Ci� � giustificabile dal fatto che siamo a cavallo di due Olimpiadi: i pugili di Amsterdam hanno varcato il Rubicone, quelli di Los Angeles sono in gran parte acerbi. Tuttavia il vostro Meroni nei "medi", l�ungherese Enekes nei "mosca", il vostro Saracini e l�ungherese Szabo nei "piuma", il tedesco Michaelsen nei "massimi" sono apparsi pugili di sicuro valore. Nel complesso per� ha primeggiato la foga a detrimento dello stile.

Come a Budapest BIANCHINI E MERONI hanno conquistato i titoli europei dei pesi

Tra gli "azzurri" Saracini e Rodriguez (i migliori delle rispettive categorie) in uno coi laureati Meroni - forse il pi� bravo di tutti insieme a Bianchini. Debolucci Desio e Lenzi che non hanno esperienza. Buono Trombetta che meritava d�andare in finale e sfortunato Siciliano il quale doveva incontrarsi subito con Zmichaelsen. In totale gli Italiani hanno disputato 17 incontri vincendone dieci, che per� avrebbero dovuto essere dodici. Il bilancio insomma, � lusinghiero e tutto lascia credere che continuando di questo passo, sar� difficile a Los Angeles impedire che il pugilato italiano riconfermi il primato di Amsterdam.Le finali hanno avuto il seguente esito: pesi mosca Enekes batte Forlanski - pesi gallo Zseles batte Pleasu - pesi piuma Zsabo batte Saracini - pesi leggeri Bianchini batte Zsobolenski ai punti: L�italiano inizia a tutto vapore e sgomenta il rivale, pur buono, che � costretto a battere in ritirata. Le altre due riprese sono meno vivaci e sensibilmente equilibrate. Giusta comunque la vittoria di Bianchini. Pesi medi-leggeri Besselmann batte Majchrysky. Pesi medi Meroni batte Szigeti

CAMPIONATO EUROPEO DI PUGILATO DEL 1930

Pesi leggeri - Bianchini 1� Classificato 3 vittorie


Vince Contro Cristensen, Held e Szobolevski


Risultati Campionato Europeo di Pugilato 1930

In totale nei campionati europei si ebbero a registrare due campionati guadagnati per l�Italia con un complesso di 12 vittorie e 7 sconfitte. Bilancio attivo dunque, anche se le giurie lasciarono molto a desiderare nei nostri riguardi. Questo in brevissimo sunto l�attivit� ufficiale dilettantistica, senza contare le centinaia di riunioni nazionali, i tornei, i campionati italiani, le amichevoli, che si sono svolti un po� dappertutto con molta regolarit� e con una intensit� prodigiosa. La boxe dilettantistica chiude dunque in netto attivo il suo bilancio annuale.





CONCLUSIONI CONFORTANTI


La squadra nazionale di boxe 1930

Riepilogando per sommi capi lo specchietto che pubblichiamo si potranno dedurne molte interessanti constatazioni. Si vedr� innanzi tutto come la maggior parte dell�attivit� si � svolta all�estero e, poich� il numero delle vittorie � nettamente superiore a quello delle sconfitte, si dovr� concludere che i dilettanti italiani hanno meritatamente conquistato un titolo di supremazia nei confronti di tutte le altre nazioni. Nei tornei e negli incontri ufficiali sono state infatti ottenute all�estero : 8 vittorie collettive, e 51 individuali, contro 4 sconfitte collettive e 28 individuali. Bilancio lusinghiero che si � cordialmente invidiato da ogni altra nazione. Molte altre constatazioni potranno essere fatte da chi guardando al riepilogo vorr� pensare alle difficolt� enormi che si presentano ad ogni atleta in cerca di affermazioni all�estero. E se nel campo professionistico non si incontrano difficolt� all�infuori del valore avversario, nel campo dilettantistico si deve lottare spesso attraverso difficolt� di carattere contingente tra cui fanno molte volte capolino esagerati sentimenti sciovinistici. Vincere con cos� convincente continuit� come hanno fatto i dilettanti accuratamente selezionati e moralmente preparati dalla F.P.I. vuol dire di aver dimostrato al mondo sportivo - e perch� no ? - a quello politico di quale tempra sono i giovani che lo sport italiano forgia per farne ottimi campioni e all�occorrenza gagliardi cittadini. Progetti per l�avvenire:Il riposo dei nostri dilettanti non sar� lungo. Ben presto Bianchini e compagni saranno chiamati a nuovi cimenti. In gennaio due rappresentanti la nostra squadra si recheranno a Berlino per un Torneo Internazionale, in febbraio la rappresentativa dell�Italia Settentrionale andr� a Ginevra contro la squadra nazionale svizzera, in aprile a Budapest s�incontrer� Italia-Ungheria, e in aprile avremo Italia - Baviera a Monaco e a maggio Italia-Polonia a Katowice. Questo per�, ci ha avvertito il collega Mazzia, non � che l�antipasto, poich� avremo un�attivit� dilettantistica maggiore di quella trascorsa. Ed � bene che sia cos�, aggiungiamo noi, perch� le olimpiadi trovino i giovani attrezzati per le difficili battaglie. Non si pu� concludere senza un caldo e sincero elogio alla nostra Federazione che ha veramente ben meritato dallo sport italiano. Ed infine, anche sapendo di meritarci un rimprovero dalla modestia di chi presiede alle sorti del nostro pugilato, non possiamo concludere senza esternare la speranza che per l�assegnazione del -Premio del Littorio- geniale iniziativa del Regime per premiare le pi� belle imprese dilettantantistiche all�estero si tengano in giusta considerazione queste benemerense della Federazione pugilistica Italiana.

TORNEI A SQUADRE GERMANIA LUGLIO 1930
BIANCHINI Vince Contro WURTZ

Anversa 20 Luglio 1930


ITALIA - BELGIO 12 - 4


BIANCHINI Vince Contro VAN DE CASTEL

Liegi 24 Luglio 1930


ITALIA - BELGIO 10 - 4


Campionato Europeo di Pugilato 1930

BIANCHINI Pari Contro SCHMEDES

Munchen 08 Agosto 1930


ITALIA - GERMANIA 4 - 12




Commento Bianchini Schmedes

Bianchini e Schmedes fanno match nullo.Bianchini non � in gran forma. Lavora bene di destro e costringe parecchie volte Schmedes alle corde. Questi si difende bene e qualche volta risponde anche energicamente. Tuttavia Bianchini si aggiudica la Prima e la terza ripresa. Ma la giuria da match nullo. Il Pubblico protesta energicamente.


BIANCHINI Pari Contro HELD

Rimini 24 Agosto 1930


ITALIA - GERMANIA BAV 12 - 4

TORNEI A SQUADRE OTTOBBRE 1930 DISPUTATI
IN DANIMARCA E SVEZIA
BIANCHINI Vince Contro NIELSEN

Copenaghen 03 Ottobre 1930


ITALIA - DANIMARCA 8 - 2


Bianchini Vince Contro Nilsen.jpg

BIANCHINI Vince Contro KRISTIENS

Copenaghen 06 Ottobre 1930


ITALIA - DANIMARCA 4 - 6


BIANCHINI NON HA COMBATTUTO

Aarhus 08 Ottobre 1930


ITALIA - DANIMARCA 4 - 4 Nullo


BIANCHINI Vince Prima Del Limite Con WENNMBERG

Baras 10 Ottobre 1930


ITALIA - SVEZIA 8 - 0


SPLENDIDA AFFERMAZIONE DEI NOSTRI DILETTANTI IN SCANDINAVIA

SPLENDIDA AFFERMAZIONE DEI NOSTRI DILETTANTI IN SCANDINAVIA

Sabato sono tornati in Italia i cinque dilettanti che hanno combattuto in tournee in Danimarca e Svezia.La squadra formata da Saracini, Bianchini, Desio, Borzone, e Rossi, accompagnata dal signor Passamonti e Garzena ha ottenuto, nonostante qualche incidente, una magnifica vittoria complessiva. Sopra 19 combattimenti disputati ben 12 sono state le vittorie nettissime conquistate.Le sette sconfitte, diciamo cosi ufficiali, sono state molto onorevoli, poich� su almeno cinque di esse ci sarebbe molto da discutere. Per comprendere l�importanza del successo occorre tener presente che Saracini ha fatto due combattimenti nella stessa serata, che Borzone ha disputato due dei quattro incontri, con una mano pressoch� inservibile, e che il mediomassimo piacentino Rossi, ha perso di stretta misura col campione d�Europa dei massimi Michaelsen dopo averlo messo al tappeto per 5 secondi durante la prima ripresa. La sconfitta poi di Saracini, nella seconda serata di Copenaghen � stata un vero scandalo e parecchi giornali locali hanno sottolineato il favoritismo dei giudici per Hilmen Nielsen che era stato battuto dal nostro campione.Il madornale errore pu� essere spiegato in un solo modo: Nielsen , che � l�idolo delle folle, deve passare tra poco al professionismo, anzi pare che quello combattuto con Saracini sia l�ultimo match della sua carriera dilettantistica. Non si poteva ammettere che l�imbattuto Nielsen, dovesse trovare il suo maestro nel nostro piccolo rappresentante proprio sul punto di fare il gran passo, si � scritto sopra un cartellino quello che forse non si pensava. Affermazione clamorosa dunque, come del resto � stata riconosciuta dalla stampa danese e svedese, dei nostri puri, anche quest�anno affermazione anche se due degli atleti (Rossi e Borzone) che hanno difeso i nostri colori, sono dei debuttanti in campo internazionale.


Ecco il riassunto della loro attivit�:


Copenaghen: 1� serata) vincono: Saracini, Bianchini, Desio, Borzone perde Rossi con Michhaelsen

Copenaghen: 2� serata) vincono: Bianchini e Desio perdono: Rossi, e Borzone e Saracini quest�ultimo ingiustamente.

Aarhus: 3� serata) vincono: Saracini e Rossi perdono Borzone e Desio, Bianchini non ha combattuto.

Boras: 4� serata) vincono: Saracini, Bianchini (prima del limite) Desio e Borzone (l�avversario di Rossi non si � presentato).


I migliori pugilatori della tourn�� incontrati dai nostri sono stati: Kristensen un medio battuto da Meroni a Budapest; il leggero Hage Kristensen che, sebbene battuto da Bianchini, ha dimostrato della classe, il piuma S. Myken che vanta una vittoria su Orlandi, quando and� la prima volta nell�Europa del Nord ed infine il medio leggero M Thompsen che ha usufruito di un verdetto di favore di fronte al nostro Desio.


I NOSTRI "AZZURRI" AL GRANDE TORNEO DELLE QUATTRO NAZIONI A BERLINO 1931

I NOSTRI AZZURRI AL GRANDE TORNEO DELLE QUATTRO NAZIONI A BERLINO 1931

Oggi parte alla volta di Berlino la nostra "Nazionale" per partecipare al grande torneo Internazionale indetto e organizzato dalla Federazione tedesca che vorrebbe attraverso la severissima prova, non solo collaudare i suoi migliori pugilatori ma raccogliere i fondi per inviarne quattro o cinque a Los Angeles. La manifestazione Berlinese, diciamo cos�, in via di gestazione da sei mesi ed � passata attraverso moltissime peripezie e rimaneggiamenti. Ha corso anche il pericolo di andare a monte, ma la cocciutaggine e l�abilit� burocratica del sig. mandlar, segretario generale della D:R:A: l�ha spuntata. Occorre per� dire che se a Berlino potranno salire sul ring quasi tutti i migliori dilettanti d�Europa, molto si deve alla sportivit� della F.P.I. che, in certo momento, � stata un po� despota della situazione. Se i nostri azzurri si fossero infatti astenuti dal Torneo, molto probabilmente il signor Mandlar avrebbe rinunciato al suo grandioso progetto, perch� l�interesse della competizione sarebbe venuto a mancare.Del resto ancor oggi non si � sicurissimi sulla partecipazione di alcuni invitati, ma quello che preme agli organizzatori berlinesi � di non aver la certezza per quanto riguarda gli "azzurri" d�Italia che dovranno suonare la gran cassa atta a richiamare la folla delle grandi occasioni.


LE QUATTRO RAPPRESETATIVE DI BERLINO

LE QUATTRO RAPPRESETATIVE DI BERLINO

Nella loro probabile formazione

Germania - Donner

Italia - Bianchini

Francia - Gomard

Danimarca - Kirsch Wechter








TORNEI A SQUADRE GERMANIA 1931

ItaliaUngheria8-8.jpg


BIANCHINI Vince Contro FOGAS

Budapest 12 Aprile 1931


ITALIA - UNGHERIA 8-8


GLI OTTO INCONTRI TRA GLI AZZURRI e gli UNGHERESI

Bianchini cerca evidentemente il colpo duro, e stenta a trovare l�apertura di fronte alla mobilit� dell�avversario.

Il primo raund � del romano che piazza un maggior numero di colpi.

Secondo raund Fogas disputa una onesta seconda ripresa, senza intaccare l�italiano, per� Bianchini che seguita ad accumulare punti con i suoi colpi pi� chiari e potenti.

Il terzo e ultimo raund E� in netto vantaggio di Bianchini, che colpisce duramente allo stomaco l�avversario, inseguendolo per i ring con sinistro e destro.


BIANCHINI Vince Contro KOSINA

Brno 14 Aprile 1931 dal littoriale del II 1931 fasc. 91


GLI AZZURRI VINCITORI A BRNO

BIANCHINI Vince Contro KOSINA

Brno, 15 L�incontro pugilistico fra la squadra italiana e la rappresentativa morava ha segnato una magnifica affermazione per gli atleti italiani. Essi hanno conquistato sei vittorie battendo, fra gli altri, tre campioni nazionali cecoslovacchi, e segnando 12 punti, di fronte a due sconfitte ed a 4 punti agli avversari. Ecco i risultati: Stella batte ai punti Hromada; Rodriguez batte ai punti Menschik; Krumpler batte ai punti Ballerini; Bianchini batte ai punti Kosina; Desio batte ai punti Stockl; Borzone batte ai punti Skrivaneck; Rossi batte ai punti Ostruznak; Ambroz batte Brugiotti. Alla riunione ha assistito un pubblico numerosissimo fra cui la colonia locale italiana col R. Console e molti altri italiani giunti da Praga.


BIANCHINI Pari Contro HELD

Monaco 17 Aprile 1931 dal littoriale del II 1931 fasc. 94


I GIUDICI DI MONACO HANNO BATTUTO GLI ITALIANI

BIANCHINI Pari Contro HELD

Un telegramma del Segretario Generale della F.P.I., Edoardo Mazzia, informa che la squadra dei nostri pugilatori � stata battuta venerd� sera a Monaco di Baviera, per 11 punti a 5 � dalla parzialit� dei giudici e non dal valore degli avversari. Infatti tanto Rodriguez che Bianchini e Borzone sono stati derubati � � il termine appropriato � della vittoria che avevano nettamente conquistato sul ring, e ci� fra le proteste generali degli onesti e dei competenti che assistevano all�incontro fra le due nazionali italiana e bavarese. Di conseguenza, se i combattimenti fossero stati giudicati da un collegio arbitrale imparziale, la squadra italiana sarebbe uscita vincitrice dall�incontro per 10 a 6; la realt� dei fatti, quindi, � stata completamente rovesciata. Con i combattimenti svoltisi venerd� sera a Monaco i pugili italiani hanno terminato la loro tourn�e all�estero � e rientreranno in Patria per essere a Roma questa sera, domenica, alle ore 22.30. Una rappresentanza delle societ� pugilistiche romani e molti sportivi saranno ad attenderli alla stazione di Termini.



I BOXERS AZZURRI HANNO INIZIATO IL LAVORO PER IL TORNEO DEL 13 CORR

Dall� Espresso Italo Americano 6 Maggio 1931


I Boxers Italiani Nel Paese Dei Dollari

Gli avversari degli Italiani saranno designati oggi dalla Metropolitan Association of the A.A.U. (Amateur Atletic Union) Ieri nel pomeriggio gli otto boxers dilettanti Italiani che dovranno affrontare la sera del 13 Corr. al Madison Square Garden di New York I pugili designati dalla AAU accompagnati dal commissario Cobianchi ispettore della F.P.I. si sono recati nella palestra Brown alla West 57�Strada ove hanno subito iniziato il loro allenamento. Molta impressione hanno prodotto anche il peso leggero Bianchini, il mosca Rodriguez, il Welter Desio, il piuma Portaleone, e il medio Langinotti.

La Metropolitan Ass. sotto i cui auspici si svolger� il torneo di New York non ha ancora scelto definitivamente i pugili americani che dovranno affrontare gli Italiani. I rappresentanti Yankees saranno ufficialmente designati oggi.


I DILETTANTI ITALIANI OSPITI
DI PRIMO CARNERA AD ISLAND PARK, L.I.

I DILETTANTI ITALIANI OSPITI DI PRIMO CARNERA AD ISLAND PARK, L.I.

Ieri gli otto pugilisti "azzurri inviati dalla Federazione Pugilistica Italiana per il match Italia - America che avr� luogo al Garden mercoled� sera, sono stati ospiti di Primo Carnera nel suo campo di allenamento ad Island Park, L.I.I boxers tricolori erano accompagnati da Edoardo Garzena, ex campione d�Italia dei pesi leggeri, e dal comm. Mario Cobianchi, ispettore della F.P.I.. Carnera volle "boxare" coi due pesi massimi Rossi e Rovati, e specie con quest�ultimo fece un raund a grande andatura. Rovati � un incassatore eccezionale ed ha un pugno durissimo. Gli altri pugilatori si avvicendarono sul ring in movimenti importantissimi matches che sollevarono l�entusiamo dei numerosi astanti.La Metropolitan Association ha annunciato che il programma di mercoled�, oltre agli 8 matches per l�incontro Italia-America, comprender� anche altri 8 incontri con dilettanti di New York.Primo Carnera si congratula con la rappresentativa italiana dei pugili dilettanti per la onorevolissima prova da essi fornita a New York contro i dilettanti americani. L�incontro � terminato alla pari (4-4) merc� le belle vittorie ottenute da Rodriguez, Bianchini,Desio, e Rossi (da sin. Rovati, Rossi, Longinotti, Desio, Bianchini, Portaleoni, Dell�Oro, Rodriguez, ed il gigante Carnera da foto pag.22


LA SQUADRA ITALIANA DEBUTTA A NEW YORK
CONQUISTANDO QUATTRO VITTORIE SULLA RAPPRESENTATIVA AMERICANA

Dall� Espresso Italo Americano 6 Maggio 1931


BIANCHINI Vince Contro SALEK

New York 6 Maggio 1931


LA SQUADRA ITALIANA DEBUTTA A NEW YORK

Oltre settemila persone sono accorse ieri sera al Madison Square Garden per assistere all�incontro tra i dilettanti italiani e americani, le previsioni che si facevano su questa battaglia si sono avverate in pieno. Saranno rimasti delusi i faciloni che, pi� per spirito di campanile che per competenza, avevano pronosticato una facile vittoria della rappresentativa locale. Come spesso accade in simili occasioni i competenti dei giornali newjorkesi avevano calcato la mano sul valore della rappresentativa americana anche per spirito di pubblicit�. Per comprendere questo stato d�animo bisogna avvicinarsi alla convinzione di questa gente abituata a vedere nei propri rappresentanti i dominatori incontrastati o gi� di li, della boxe mondiale. I quattro vincitori Rodriguez, Bianchini, Desio, e Rossi hanno letteralmente sbalordito il pubblico.


BIANCHINI Vince Contro SALEK

Bianchini, senza far torto agli altri, � stato il migliore. Questo pugilatore dallo stile perfetto, dal repertorio vario, dall�intelligenza sveglia ha quasi giocato con Steve Salek colpendolo da tutte le posizioni, costringendolo in continua e vigile difesa. In certi momenti sembrava che il romano stesse imparando al suo coraggioso avversario una vera e propria lezione di boxe. Il pubblico rimaneva talmente impressionato dalla boxe fosforescente dell�Italiano, che prima ancora che i giudici emettessero il loro giudizio, si alzava in piedi improvvisando una calorosa dimostrazione al suo indirizzo.


SUL RING DEL MADISON SQUARE GARDEN DI NEW YORK TORNEO ITALIA-AMERICA

New York 13 Maggio 1931


SUL RING DEL MADISON SQUARE GARDEN DI NEW YORK TORNEO ITALIA-AMERICA


Uno dei pugilatori che pi� hanno impressionato i tecnici americani nel recente incontro al Madison Square Garden tra la rappresentativa dilettantistica americana e la nostra compagnia azzurra, � il romano Mario Bianchini, il peso leggero campione di Europa e prossimo avversario del milanese Roma. Ecco il biondo romano ( a destra) alle prese con l�asso americano Steve Salek, da lui nettamente battuto nel primo incontro di New York. Per il match di ritorno contro la nazionale italiana gli americani metteranno in campo il fior fiore del loro dilettantismo.


I RISULTATI:

Pesi mosca: Rodriguez Batte ai Punti Burns

Pesi gallo : Belloise Batte ai Punti Dell�Orto

Pesi piuma: Scarfati Batte ai Punti Portaleone

Pesi leggeri: Bianchini Batte ai Punti S.Salek

Pesi welters: Desio Batte ai Punti De Angeli

Pesi medi: Hough Batte ai Punti Longinotti

Pesi m. massimi : Rossi Batte ai Punti Maggen

Pesi massimi: Surette Batte ai Punti Rovati


GIUDICI CONTRO TESTATA SCORRETTA A BIANCHINI

BIANCHINI Perde Contro SALEK

New York 14 Maggio 1931


Brillante vittoria dei dilettanti italiani ad Amburgo

Abbiamo sostenuto due incontri a New York entrambi al Madison S.G. alla presenza di un pubblico che si pu� calcolare intorno a 25.000 Persone e, naturalmente non mancava la rumorosa ed entusiastica schiera dei connazionali col� presenti. Racconta Garzena, nel Primo incontro abbiamo pareggiato per colpa dei giudici locali, per everne un�idea ,per cui � proverbiale l�irriducibile fobia per gli uomini di colore pur Di strappare la parit� all�incontro, preferiscono proclamare vincitore un negro contro Longinotti, malgrado questi avesse segnato una lieve Superiorit� sul suo avversario. Ma questi hanno raggiunti il colmo della malafede nel secondo ed ultimo incontro, senza badare a spese, erano Stati mobilitati tutti gli uomini migliori degli Stati Uniti, tanto forte era il timore riverenziale suscitato dagli italiani attraverso la loro prima esibizione. Il primo match mi fu sufficiente per sincerarmi che malgrado ogni nostra pi� disperata difesa era destinata gi� in partenza la sorte Ingrata ed ingiusta di dovere la sala battuti non dagli avversari,ma dai giudici. L�arbitrio di cui essi si sono resi capaci nel match Rodriguez-Salica non trova riscontro nella mia lunga e laboriosa carriera: l�italiano aveva vinto in maniera schiacciante e la folla fece la nostra vendetta, lanciando sul ring e contro i giudici ogni sorta di prolettiti e persino un lungo e acuminato coltello a serramanico, che per fortuna and� ad infilzarsi sulle tavole del ring. Naturalmente questo doloroso infortunio iniziale demoralizz� la squadra, la quale prosegui a combattere pi� che altro per l�onore della firma, io volevo abbandonare per� il comm. Cobianchi dirigente ed altre personalit� presenti, nonch� per il pericolo di guai maggiori dovettero mutare il mio proponimento.Marcarono anche altri verdetti sballati, come quelli contro Bianchini e Longinotti. Il romano che aveva gi� surclassato il suo avversario in occasione del primo incontro, aveva in questo modo di dimostrare la sua netta superiorit� nelle prime due riprese; poi una testata gli apr� il sopracciglio destro e quindi fu costretto a rallentare la sua andatura. Bast� questo per determinare i giudici a compiere ancora un�ingiustizia madornale.


SECONDO INCONTRO ITALIA AMERICA

New York 3 Giugno 1931 Il Littoriale


Il Romano Vinse

Sei campioni d�america sono stati chiamati a far parte della squadra che il 3 giugno affronter� in retour match la nazionale Italiana. Data l�enorme impressione suscitata dai pugilatori italiani nel primo incontro e dato che il risultato pot� essere si parit� grazie soltanto a qualche verdetto capovolti in favore degli americani, la nuova squadra americana raduner� le migliori forze pugilistiche della nazione nei mosca , Il Burns battuto da Rodriguez; sar� sostituito da Babe Triscaro, italo-americano; nei gallo Belloise lascer� il posto a Ferante, un Altro italo-americano; nei leggeri Salek battuto da Bianchini, sar� sostituito da Gomez, l�asso del dilettantismo americano, colui che qui Viene pronosticato sicuro vincitore alle prossime olimpiadi di Los Angeles; nei welters D�Angelo sar� sostituito da E.Flynn, mentre Fuliman sostituir� il negro Mac Hough. (vince la rapp.va statutinense a 4-10 )




SPETTATORI PIU� SPORTIVI DEI GIUDICI

New York 3 Giugno 1931


La Nazionale Italiane Nel Paese Dei Dollari

Il resto non ha interesse. Io che combatto da qualche tempo sui rings stranieri sono ormai abituato a tutto. Mi sono accorto sempre, e questo � quello che pi� conta, che gli spettatori sono sempre pi� sportivi ed equanimi dei giudici. Gli italiani di New York, del resto ci hanno da soli ripagati ad usura delle malefatte dei giudici, offrendoci ricevimenti e feste a non finire. Negli ultimi giorni, un nugolo di organizzatori ci ha tenuto in stato di assedio, tutti volevano strapparci contratti. A me � stata offerta una scrittura abbastanza vantaggiosa, sei combattimenti per 60 milalire. Per il momento penso a passare professionista: voglio prepararmi per le Olimpiadi dove spero di poter collaborare a tenere alti i colori della Patria che ogni giorno � sempre pi� rispettata e temuta all�estero. Non � improbabile che ora mi conceda un periodo di riposo. Lascer� a Roma, al nuovo campione dei leggeri, la soddisfazione di rappresentare l�Italia nelle prossime competizioni internazionali. Poi salir� sul ring per concedere una giusta soddisfazione al titolare della categoria.


MARIO BIANCHINI SI SFILA I GUANTI DA PUGNI E RACCONTA IMPRESSIONI SUL VIAGGIO AMERICANO

Il Romano Vinse

Fare il campione non � una cosa allegra specie quando uno si trova di fronte un avversario duro. Si ha un bel dire che la boxe da le pi� grandi soddisfazioni, provatevi a spiegare questa teoria nel momento in cui un atleta deve ancora assimilare completamente il sapore di un colpo pesante.. Quando ci si prepara ad invidiare un pugilatore bisogna, perci�, tenere sempre presente, che ogni medaglia ha il suo rovescio, ed i rovesci come ben sanno i praticanti lo sport del pugno, sono sempre colpi fastidiosi. Allenarsi significa sottoporre il fisico ad un complesso di privazioni, ridurre la propria vita tra le quattro pareti della palestra, la passeggiata misurata da qui a li e non un passo di pi�, mangiare col men� non preparato dal gusto, ma dalle esigenze dei muscoli, dormire con la sveglia sempre caricata, insomma incorniciare la propria vita in un insieme di cifre-ore come un travertino. Ci�, vi assicuro, riduce il sorriso agli angoli della bocca. Nei primi passi della carriera, poi, il pugilatore attraversa un periodo che potrebbe paragonarsi a quel tratto di cammino che un fachiro compie a piedi nudi su uno strato di tizzoni accesi. Soddisfazioni poche, sganassoni a volont�, disillusioni a manciate. Si va avanti attraverso una nebbia rossa, in seguito, se le qualit� ci sono, la via si rischiara, ma guai a lasciarsi montare la testa dai primi successi. Pi� in l� ancora si accelera il passo,si rialza la testa e allora cominciano anche le soddisfazioni. L�emozione pi� grande l�ho provata il giorno in cui ho conquistato il titolo di campione Italiano. Mi sentivo Carnera, solo per un reciso diniego della mia fidanzata Giuliana non mi sono lasciato crescere i baffi. Da quel momento per�, ho capito che volendo continuare sulla via intrapresa avrei dovuto cambiare totalmente mentalit�. Non dovevo cio� trattare la boxe come un semplice passatempo,

I Quattro Rappresentanti Della Nazionale Italiana di Boxe

ormai con le vittorie conquistate avevo assunto dei doveri ed ha questi ho sempre guardato da quel giorno. Ho perduto cosi quell�aria snob che qualcuno a giusta ragione mi rimproverava, mi sono comprato un paio di guantoni nuovi e mi sono messo al lavoro. Quello che ho fatto e che posso fare non sta a me dirlo. Posso aggiungere solamente che i guantoni nuovi mi hanno portato molto lontano. Non crediate che voglia peccare di immodestia, se non sbaglio per�, ho il diritto di fare questa affermazione dato che ormai ho compiuto migliaia di chilometri per terra e per mare (dicono che quando si tratta di mare si chiamano nodi, ma io di nodi non conosco che quelli al fazzoletto. Il viaggio pi� interessante compiuto durante la mia ancor breve carriera di pugile � stato quello che si � concluso due giorni or sono.La traversata dell�Atlantico � certamente � un�emozione che non si cancella facilmente dalla sensibilit� di un uomo: I giorni trascorsi sui transatlantici classe extra certamente l� rimpianger� spesso durante la vita. Non � stata questa la sola grande impressione del viaggio. New York con le sue costruzioni colossali,

La Nazionale Italiane Nel Paese Dei Dollari

con il suo traffico spaventoso, con il modo di vivere assolutamente proprio rappresenta uno spettacolo interessantissimo. Credevo che fossero trovate dei giornalisti , le gesta dei banditi americani. Oggi invece, posso raccontare per essere stato testimonio insieme ai miei compagni della Nazionale) l�assalto di un negozio a mezzo fucili mitragliatrici, e questo � accaduto in pieno giorno in una delle vie principali della citt�. Profilo di pugilatore americano: anche i pugili dilettanti degli Stati Uniti hanno un profilo pugilistico personalissimo. Somigliano stranamente ai pugili ungheresi per combattivit� e resistenza fisica, ma hanno pi� mestiere e picchiano con maggiore vigore. La castagna, che in Europa Specie fra boxeurs dilettanti, � un requisito non comune; l� � l�arma di tutti, ci� spiega che il sistema pugilistico basato quasi esclusivamente sulla aggressivit�. Ritengo che a Los Angeles sar� questioni di giudici. Se ci saranno giurie disposte a lasciar correre � molto difficile ? Atleti europei e pi� specificatamente italiani possano riuscire a qualcosa. Nel caso contrario vedo gli americani liquidati al primo girone. La mania del K:O: Il ko � un requisito quasi essenziale in una riunione pugilistica e per tale ragione anche i dilettanti sono costretti a combattere con guanti di quattro once e bendaggio duro. I fatti, per�, hanno provato che anche con le quattro once noi abituati alle otto, non ci siamo trovati tanto male! Il fenomeno Carnera per esempio � spiegabilissimo. Il friulano da allo spettatore 99 probabilit� su 100 di assistere ad un ko basta questo per riempire una sala. A proposito di Carnera debbo dire che � stato molto gentile con noi rimanendo nell�angolo durante i combattimenti e dandoci preziosi consigli. Egli dovr� combattere a settembre con Sharkey e se il match non dovesse aver luogo, l�italiano Incasser� una rimborso danni di dollari 60 mila. Dovrei dire qualcosa sugli incontri ma ritengo esaurito l�argomento dalle molte e molte parole Che hanno allagato in questi giorni le colonne dei giornali. Una cosa solo mi preme mettere in chiaro, ed � il gesto di Garzena, il pi� prezioso,il pi� severo e affettuoso degli accompagnatori ha agito bene ed il Corriere d�America ha scritto un articolo che merita di essere riportato,dice il giornale, la causa del subbuglio verificatosi al Garden l�altra sera durante la disputa dei match Italia - Stati Uniti deve essere ricercata nel fatto che la Amateur Atletic Union, non sappiamo con quale senso di equit� sportiva, non ha mai acconsentito nei match internazionali che hanno luogo in questo paese all�applicazione integrale dei regolamenti internazionali i quali prescrivono che uno dei giudici debba appartenere alla Nazionalit� della squadra straniera, mentre l�arbitro deve essere neutro.

TORNEO INTERNAZIONALE DI BERLINO DEL 1931




BIANCHINI Vince Contro SCHEMEDES

Dortmund 19 Luglio 1931 Dal Littoriale del II 1931 fasc. 171

GERMANIA - ITALIA 12 - 4


NON SI PUO� VINCERE ALL�ESTERO
VERDETTI INGIUSTI FALSANO I RISULTATI DELLA RIUNIONE ITALO-TEDESCA A DORTMUND

BIANCHINI Vince Contro SCHEMEDES

Purtroppo, bisogna convincersi che non � pi� possibile contare su risultati regolari all�estero. I combattimenti tra dilettanti, per la loro brevit�, finiscono spesso con differenze minime; e se i giudici non sono pi� che sereni o, meglio, non sono impressionati dalle grida del pubblico, avviene che, in questi casi, il pugilatore ottiene una vittoria che non � meritata.E� cos� che i risultati rudi di un incontro possono non solo essere falsati, ma prendere l�aspetto di un disastro, quando i effetto le due squadre sono pressoch� alla stessa altezza. Cos� � avvenuto a Dortmund: tolta la vittoria a Bianchini e a Longinotti; negati i "nulli" a Rovati e a Dell�Orto e non squalificato Renner, n� esce un 9-3 che poteva essere un 6-10 o, nell�ipotesi pi� disgraziata, un 8-8. Circa il confronto della nostra squadra nei confronti della tedesca, si pu� dire che i nostri pugilatori mantengono ancora una netta superiorit� tecnica, ma, indubbiamente, l�otto germanico pu� contare su bei pugilatori, molto forti e resistenti, che sanno sfruttare la loro superiorit� fisica. Occorre che i nostri pugilatori si abituino anche alla battaglia, pur mantenendo la tecnica. Oggi gli azzurri si sono dimostrati superiori sino a che si � fatta della boxe, ma, nel momento in cui la battaglia ha infuriato, la loro tecnica � diminuita, e si sono disuniti. I risultati di questa sera provano quanto sopra. Ha vinto Rodriguez perch�, come mosca, � materialmente forte; ha vinto Bianchini perch� � forse l�unico dei nostri pugilatori che sa adattare il suo giuoco a tutte le circostanze, ha vinto Longinotti nonostante il match nullo proclamato dai giudici, perch� alla tecnica unisce potenza, soprattutto nel giuoco d�incontro. Match nullo. Bianchini ha vinto nettamente e ha superato l�avversario in tecnica e in precisione. La terza ripresa � stata penosa per il tedesco, gi� provato nelle due precedenti riprese, nelle quali ha accusato diversi colpi del romano. A met� della terza ripresa Schmedes � completamente - suonato - alle corde, ma Bianchini, per troppa precipitazione, non riesce a finirlo. A poche secondi dalla fine il tedesco si riprende bene e piazza un destro al mento, facendolo seguire da un�azione che Bianchini annulla facilmente. Il verdetto � accolto con sorpresa ed il romano � calorosamente applaudito al suo scendere dal ring.


BIANCHINI Perde Contro HELD

Monaco 24 Luglio 1931 Dal Littoriale del II 1931 fasc. 176


GERMANIA - ITALIA 8 - 8


CONTRO I FORTI CAMPIONI DI BAVIERA GLI AZZURRI OTTENGONO A MONACO UN PAREGGIO


BIANCHINI Perde Contro HELD

La presenza della squadra italiana ha avuto anche in questa occasione il potere di far esaurire i cinquemila posti disponibili al "Circus Krone". La squadra italiana, chiudendo alla pari questa sera con la forte compagine bavarese che conta fra le sue file uomini come Ziglaski, Schleicofer, Held, Kugler, Schiller e Haymann, nonostante che la vittoria netta di Casadei sia stata tramutata in un nullo, e nonostante che due dei nostri migliori uomini (intendiamo parlare di Marfurt e Bianchini) attraversino un cattivo grado di forma ha confermato la grave ingiustizia sub�ta a Dortmund, ingiustizia, che del resto, � riconosciuta e commentata da quasi tutti i giornali tedeschi. Non crediate che gli sconfitti siano stati largamente battuti perch� Dell�Orto ad esempio, aveva ottenuto almeno il match nullo; ma ormai sappiamo che i nulli all�estero sono sconfitte. Un�altra cosa che ha confermato l�incontro di Monaco � che in Germania bisogna combattere con grande energia, altrimenti la foga dei pugilatori germanici pu�, diremo cos�, velare la nostra superiorit� tecnica. Rovati, per esempio ha questa sera combattuto di forza un uomo a lui nettamente superiore di tecnica; Haymann; cos� spesso i tedeschi, specialmente in casa propria, possono fare con i nostri pugilatori. Bianchini ha combattuto, tanto Dortmund che a Monaco, al di sotto del suo valore, ed � solo la sua classe che l�ha salvato dalla sconfitta. Egli infatti ha chiuso alla pari, a Dortmund, e non ha convinto i giudici a Monaco, solo perch� manca di energia ed � lento e impreciso. Pesi leggeri: Held batte Bianchini ai punti. Il romano fa una prima ripresa calma e lascia all�avversario l�iniziativa che comincia subito colla sua boxe a base di salti e di larghissimi swings dei quali l�ottanta per cento a vuoto. Nella seconda Bianchini aumenta l�andatura pur senza impegnarsi a fondo. L�unico appunto che gli si pu� fare, � di farsi cogliere da qualche swing nell�uscita a corpo a corpo. Nella terza, poi, parte decisamente all�attacco e subito Held � in difficolt�, ma disgraziatamente le braccia di Bianchini non rispondonio alla volont�. Sono stranamente lente ed � perci� che, pur dominando, non pu� colpire con efficacia. In ogni modo per�, per quanto sia apparso in cattiva forma, non si doveva negare a Bianchini almeno il match nullo.


BIANCHINI Vince Contro HELD

Roma 29 Agosto 1931


ITALIA - BAVIERA 9 - 7


Bianchini Held Prima Dell'Incontro

Fin dall�inizio Bianchini appare migliore tecnico e da battaglia; Held sulle prime reagisce bene poi, toccato alla mascella, cade al tappeto per 3 secondi. Appena in piedi Held � costretto ancora al tavolato per un secondo Bianchini tenta di piazzare la "stoccata" decisiva ma held si rifugia al corpo a corpo e riesce a finire il raund. La ripresa seguente � aperta dall�italiano con un bel doppietto: Ha distanza Bianchini ha nettamente la meglio perch� pi� veloce , mentre il bavarese di trova a suo agio nel corpo a corpo. Tuttavia, le sorti della ripresa sono in favore dell�italiano. L�ultimo raund � pi� equilibrato, Held cerca spesso il corpo a corpo, ma Bianchini gli impone il gioco a distanza, in cui riesce a piazzare parecchi sinistri alla figura ed "uppercut" destri alla mascella .La netta vittoria dell�italiano, viene molto applaudita dal pubblico.


Roma 29 Agosto 1931 dal littoriale del II 1931 fasc. 207


ITALIA - BAVIERA 9 - 7


LA SQUADRA ITALIANA SUPERA DI MISURA LA SQUADRA BAVARESE IN OTTO ASSALTI ASPRAMENTE COMBATTUTI

Pesi leggeri Bianchini di Roma (kg.60,500) batte ai punti Held di Monaco (kg.60,300)


Bianchini Held Prima Dell'Incontro

Prima ripresa: il campione d�Europa impone subito la sua superiorit� e la sua classe: piazza i suoi colpi da tutte le posizioni, obbligando Held ad una continua difesa e a invischiare l�offensiva nel corpo a corpo. Verso la fine Held riceve un colpo allo stomaco e va al tappeto per 2 Secondi. Seconda ripresa: l� italiano cerca il colpo definitivo, ma il bavarese si � fatto pi� guardingo; anche nel corpo a corpo Bianchini predomina e sfoggia dei colpi d�incontro di rimarchevole precisione. Terza ripresa: Held cerca di sfuggire alla nuova offensiva di Bianchini, incastrandosi fra le sue braccia. E� evidente che resister� fino alla fine, ma per pura caparbiet�. Bianchini non riesce in questo round a essere brillante, come negli altri due. Ma la sua vittoria � netta e convincente. Il pubblico applaude freneticamente.


BIANCHINI Vince Contro BAUMGARTNER

Ancona 27 Settembre 1931


ITALIA - SVIZZERA 16 - 0


Record di Mario Bianchini Timbro Sezione Boxe Bertini

Il campione d�Europa Mario Bianchini ha avuto nel campione svizzero un avversario degno della sua fama, e indubbiamente l�atleta migliore nella nazionale elvetica. Il romano ha vinto, poich� alle prime battute ha intuito subito che non sarebbe riuscito a neutralizzare l�irruenza e la potenza del forte leggero svizzero, si � buttato nella lotta un po� disordinatamente, senza tuttavia perdere la chiara concezione del gioco da combattente da imporre, e ha strappato una meritatissima vittoria, dopo aver impegnato strenuamente tutte le sue risorse.


BIANCHINI Vince Contro CSISZAR

Roma 19 Ottobre 1931


ITALIA - UNGHERIA 11 - 5


BIANCHINI Vince Contro CORDONI

Aquila 31 Ottobre 1931


BRILLANTE VITTORIA DEL CAMPIONE EUROPEO MARIO BIANCHINI E SUPERBE AFFERMAZIONI DEI PUGILI AQUILANI Aquila, 3...

Brillante Vittoria del Campione Europeo Cordoni

Nel vasto ed elegante Teatro Comunale di Aquila, gentilmente concesso dalle Autorit� cittadine, si � svolta l�attesa riunione di boxe, di cui demmo notizia gioved� alla presenza delle autorit� civili, militari e sportive della Provincia.Clou della riunione brillantissima � stato l�incontro fra il campione europeo Mario Bianchini e quello abruzzese Luigi Cordoni vera speranza del pugilato d�Abruzzo. Le nostre previsioni circa l�esito di quest�incontro si sono avverate in pieno e Bianchini ha riportato una bella vittoria dopo aver condotto tre brillanti riprese (specie l�ultima) a grande andatura causa per cui ha potuto riscuotere il maggior punteggio da parte dei giudici nominati dall�arbitro. Certo nelle prime due riprese il campione aquilano ha tallonato da vicino il campione europeo, ma questi, forse intuendo quello che avrebbe potuto avvenire se avesse terminato una nuova ripresa senza tanto distacco di punti, ha attaccato senza posa dal primo all�ultimo secondo riuscendo con scintillanti azioni a disorientare l�avversario che colpito senza posa, doveva chiudersi spesso in difesa ed ha potuto cos� riportare una netta vittoria degna del nome e del titolo di cui � in possesso.Il pubblico che gremiva il teatro, delirante d�entusiasmo per le scintillanti azioni portate a termine dai due campioni ha applaudito con frenetica esultanza vinto e vincitore al quale sono state anche rivolte parole di vivo elogio da parte di tutte le maggiori autorit� sportive presenti.


BIANCHINI Vince Contro SELPIEN

Amburgo Venerd� 18 Novembre 1931 dal giornale il Piccolo pag.6


BRILLANTE VITTORIA DEI DILETTANTI ITALIANI AD AMBURGO

Brillante vittoria dei dilettanti italiani ad Amburgo

Amburgo, 19.- Al Sagebiel Ring, si � svolto, alla presenza di una folle imponente, l�incontro tra la squadra italiana dei pugilatori dilettanti e quella della Germania del Nord. L�incontro si � chiuso con la schiacciante vittoria della squadra italiana per 14 a 2.Tutti i nostri hanno combattuto con grande coraggio e decisione. Melis � stato superbo ed � molto migliorato dai campionati italiani di Ferrara. Longinotti e Rossi i due piacentini, hanno incontrato uomini durissimi e hanno fornito una di quelle prove che sono sufficienti per consacrare campione un boxeur. Laria il novizio della squadra , ha, nonostante un po� di orgasmo, fornito una magnifica prova. I suoi colpi, sono arrivati con grande potenza e spesso sono stati sottolineati con applausi dal pubblico. Egli ha vinto nettamente la sua prima prova in terra straniera, subendo cos� un battesimo felice. Alessandrini e Bianchini, i due romani, hanno pure vinto la loro partita in modo netto: specialmente il primo ha fornito una terza ripresa che ha mandato in visibilio il pubblico, Bianchini invece, pur dimostrando La sua netta superiorit�, non ha potuto esplicare la sua classe, poich� aveva di fronte un avversario disordinato e scorretto, che cercava assolutamente di evitare la battaglia. Pesi leggeri: Bianchini batte Selpien ai punti.


Amburgo Venerd� 18 Novembre 1931 dal giornale il Piccolo pag.29


Brillante vittoria dei dilettanti italiani ad Amburgo

Grande superiorit� di Bianchini sul tedesco che ha la specialit� di chiudersi alle corde e solo per questo riesce a finire il match. Bianchini fa dello stile il campione dei pesi leggeri Bianchini ha letteralmente giocato con Selpien che, pi� volte colpito duro, si � mantenuto in piedi solo in virt� delle corde alle quali si � ripetutamente aggrappato. Abbiamo avuto l�impressione per� che Bianchini abbia voluto risparmiare l�avversario per fare una dimostrazione di bella boxe. Il pubblico ha sottolineato a pi� riprese le azioni plastiche del campione d�Europa applaudendo calorosamente il verdetto azzurro.


BIANCHINI Pari Contro SCHMEDES

Boschum 20 Novembre 1931


ITALIA - WESTFALIA 13 - 3



BIANCHINI Pari Contro BROFAZZI K.

Hannover 22 Novembre 1931


ITALIA - HANNOVER 11 - 5


Bianchini Brofazzi

Bianchini parte con attacco fulmineo e piazza una potente serie alle corde. Brofazzi � subito in difficolt� ma poi si riprende e cerca di contrattaccare, Bianchini reagisce e ne sortono del corpo a corpo nei quali il tedesco colpisce basso, ma l�arbitro non vede. Il romano � lanciato nella terza ripresa e contrabbatte i furiosi attacchi del tedesco con scariche molto energiche. Ne esce una ripresa movimentatissima in cui la superiorit� di classe del nostro campione � palese. Ma perch� l�idolo di Hannover sia dato perdente bisogna batterlo da lontano, altrimenti il match nullo viene sempre a salvare la sua reputazione.




BIANCHINI Vince Contro DALCHOW

Berlino 6 Dicembre 1931


ITALIA - GERMANIA 8 - 5


La tournee degli Azzurri in Germania

Il primo incontro non � stato molto difficile e Dalchow � stato dominato da un capo all�altro,tanta era la differenza di classe che divideva i due avversari.

In Hannover si erano dati convegno parecchi dei migliori elementi della Germania, come i fratelli Brofazzi, Seekirche e Luck, i giudici poi come succede spesso in queste tournee non sono andati tanto per il sottile, pur di strappare un risultato migliore di quello dei loro colleghi di Amburgo e Bochum. Se non avessero per� usato questi mezzi draconiani, non vi sarebbero riusciti, poich� i tre nulli affibbiati a Stella, Bianchini e Introini erano vittorie nette. La sconfitta di Laria � per lo meno un nullo.Il clou della riunione, che i giornali di Hannover andavano montando da una settimana , era l�incontro di Bianchini e Brofazzi I, che � ritenuto generalmente come il migliore pugilatore della Germania, il match � stato seguito con febbrile interesse da tutto il pubblico, ed � stato condotto ad una impressionante velocit�, e con grande accanimento da parte di ambo le parti; ma abbiamo avuto la netta impressione, e con noi crediamo l�abbiano avuta molti del pubblico, che nella terza ripresa la classe di Bianchini si sia nettamente imposta sopra il forte e coraggioso tedesco. Il nullo decretato dai giudici ha salvato la reputazione del campione di Hannover; ma il pubblico non era totalmente d�accordo con questo verdetto, e non sono stati pochi i fischi.


BIANCHINI Vince DONNER

Berlino 15 Dicembre 1931


ITALIA - GERMANIA 10 - 5


COME BIANCHINI HA VINTO AL TORNEO DI BERLINO 1931
UN NUOVO INCONTRO COL CAMPIONE TEDESCO DONNER

Come Bianchini Ha Vinto il Torneo di Berlino 1931

Di ritorno da Berlino, dove ha vinto il torneo internazionale pugilistico per la categoria dei pesi leggeri, abbiamo voluto apprendere da Mario Bianchini " lo scientifico ed imbattibile campione europeo " qualche cosa sul torneo stesso, e sul valore degli avversari affrontati. E� diventata ormai una gradita consuetudine per gli sportivi romani leggere, all�indomani di una competizione internazionale cui ha preso parte Bianchini , il quale in Italia purtroppo non ha pi� avversari , vada all�estero ad affrontare elementi di seconda categoria e perci� facilmente battibili. Al contrario gli sono stati sempre opposti i campioni nazionali delle varie Nazioni e non � colpa del romano se questi campioni messi a suo confronto le buschino di santa ragione dal primo all�ultimo raund. Gli � che Bianchini � oggi il pi� forte dilettante che ci sia in Europa ed � quello che appare maggiormente quotato per tornare col lauro della vittoria da Los Angeles. Ma rester�

Europamesteren Bianchini.jpg

egli fra i "puri" fino al 1932? A questa domanda che noi abbiamo rivolto tra le altre al giovane campione, questi ci ha risposto con un sorriso enigmatico non siamo riusciti ad interpretare. Ma speriamo che Bianchini aspetti Los Angeles prima di fare il gran passo. Sar� anche pi� conveniente per lui passare al professionismo dopo aver conquistato il titolo di campione olimpionico, che non potr� sfuggirgli se sapr� continuare sulla strada tracciatagli dal suo valoroso maestro Cesare De Santis. Tornando in argomento abbiamo voluto conoscere qualche particolare delle due ultime vittorie del romano e questi ci ha accontentato di buon grado, raccontando pur con la solita modestia, che non � la sua ultima dote, come ha sbaragliato prima Dalchow e poi il campione tedesco Donner. Il primo incontro non � stato molto difficile e Dalchow � stato dominato da un capo all�altro, tanta era la differenza di classe che divideva i due avversari. La domenica sera si sono svolte le finali, e Bianchini � stato opposto a Donner, fino allora imbattuto. Da notare che i due danesi Nielsen e Christiensen , che gi� conoscevano il romano , per averlo incontrato in Danimarca , preferirono partecipare al torneo berlinese in categorie differenti, pur di non incontrarsi nuovamente con lui. "Donner" un bel combattente, ci ha detto Bianchini, ed � anche un cavalleresco avversario. Il suo pugno � forte e arriva con precisione se non si ha la prontezza di schivarlo. Io sono riuscito a battere il forte avversario con un gioco vario e veloce che deve averlo sconcertato. Alla fine dell�incontro il pubblico stesso mi ha applaudito vincitore, ma ancora non credeva ai propri occhi tanta era la certezza in tutti che Donner dovesse riuscire a battermi. Il nostro regio console a Berlino, che era nella sala insieme al fiduciario della F.P.I. mi ha chiamato subito a se, e sembrava veramente commosso per la mia vittoria. Egli mi ha anche abbracciato , la sera la colonia Italiana ha offerto un banchetto al quale siamo intervenuti Lanzillotti ed io. Non vi dico le feste che ci hanno fatto. Erano veramente orgogliosi per la nostra affermazione.

La domenica sera si sono svolte le finali e Bianchini � stato opposto a Donner sino allora imbattuto. Dopo aver incontrato e vinto Dalchow, Da notare che i due danesi Nielsen e Christiensen, che gi� conoscevano Bianchini per averlo incontrato in Danimarca, preferivano partecipare al torneo berlinese in categorie differenti, pur di non incontrarsi nuovamente con lui. Donner � un bel combattente, ci ha detto Bianchini, ed � anche un cavalleresco avversario. Il suo pugno � forte e arriva con precisione se non si ha la prontezza di schivarlo. Io sono riuscito a battere il forte avversario con un giuoco vario e veloce che deve averlo sconcertato. Alla fine dell�incontro il pubblico stesso mi ha applaudito vincitore, ma ancora non credeva ai propri occhi tanta era la certezza in tutti che Donner dovesse riuscire a battermi.